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Citroen 2CV AZAM

citroen2cvastrale20150522.jpg
Anno 1967 (Astrale).

Data: 22/05/2015
Commenti: 18
Visualizzazioni: 1891
Commenti
#1 | Marlon il 22/05/2015 09:00:07
ShockShockShock
#2 | bob91180 il 22/05/2015 10:43:57
Pezzo piuttosto raro , motore bicilindrico 425cc , 18cv ...
#3 | berto88fi il 22/05/2015 11:01:41
Bella questa Azam, mai vista in giro... la location invece la conosco molto bene Wink
#4 | Uno Turbo D il 22/05/2015 11:40:06
La rarità! Nel 1967, invece della canonica 600, scelse di importare un allora semisconosciuta (in Italia) 2CV: scelta d'effetto!Grin
#5 | doc01 il 22/05/2015 14:06:48
Splendida, penso pero' che sia volata via per i palloncini Smile
#6 | Total III il 22/05/2015 16:57:50
Il sogno impossibile di qualsiasi ducavallaro italico che si voglia definire tale si chiama AZAM. La mitica "AZ Ameliorèe" (questo significava la sigla), che prendeva molti particolari di finitura dalla più raffinata Ami, quasi eccessiva nella leziosità di certi dettagli (uno per tutti, le cornici dei vetri tutte con il loro bravo inserto inox). Altre finezze erano la plafoniera, i due parasole imbottiti, il volante Quillery in bachelite bianca, le coppe ruota inox e i rostri tubolari ai paraurti. Non era poco per i tempi, soprattutto in relazione alla spartanità quasi autolesionistica delle 2CV degli esordi... Grin
Questo incredibile esemplare, già con portiere anteriori incernierate controvento e terza luce laterale - introdotte rispettivamente con l'anno modello 1965 e con quello successivo - faceva parte di un epoca in cui pochissimi la sceglievano: il successo della 500, spinto ulteriormente dal gradimento della versione "L" del 1968, non era mai stato in pericolo, mentre le uniche utilitarie estere a riscuotere consenso erano ultraconvenzionali scatolette a motore posteriore che rispondevano al nome di NSU Prinz e Simca 1000. La Citroen decise quindi di bloccare le importazioni nel 1968 e spingere la nuovissima Dyane, quella sì un enorme successo di vendite nel Belpaese.
Questo esemplare, dal delicato colore gris Rosé, è stato chiaramente oggetto di restauro integrale: nel ripristinarla, il proprietario ha preferito con ogni evidenza ripristinare la fanaliera francese in luogo di quella "spuria" che veniva montata dall'importatore per adattarla al CdS italiano (fanalini tipo Guzzi Ercole, luce targa Fiat 500, indicatori di direzione anteriori Lancia Appia) ma ha mantenuto la collocazione della targa sulla sinistra del baule.
Il mio giudizio sull'insieme? Da standing ovation. Smile
#7 | 1600 GT il 22/05/2015 18:10:25
Rarissima la AZAM con targhe originali italiane!!! Avvistamento strabiliante!!!
#8 | gabford il 22/05/2015 20:15:20
AZ! Davvero notevole avvistamento, valorizzato anche dal pregevole sfondo Smile.
#9 | Astrale il 22/05/2015 21:12:41
Altre foto
i57.tinypic.com/2a7s8aq.jpg
#10 | Astrale il 22/05/2015 21:13:40
i60.tinypic.com/r76b0l.jpg
#11 | Astrale il 22/05/2015 21:20:39
la location invece la conosco molto bene

Lo credo bene berto,
Io che tra le altre amo le Citroen, sopratutto GS,CX,DS sono rimasto felicemente impressionato da questa vista celestialeGrin,Questa era la macchina degli sposi ovviamente i quali dopo poco hanno preso il volo con l'auto........per strada e senza palloncini Wink
#12 | Astrale il 22/05/2015 22:14:49
A proposito di AZAM, ecco cosa ho scovato quest'estate in terra Italica
i57.tinypic.com/2l8elo4.jpg
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#13 | silver il 23/05/2015 00:36:54
Mamma mia che bella! Mi piace davvero tanto!
#14 | Ciccio70SX-FireLX il 23/05/2015 18:03:45
L'ultima postata merita davvero un salvataggio, vista la rarità.
#15 | Astrale il 23/05/2015 23:27:22
Total ! tu che sei esperto di Double Chevron , questa francese che versione è ? è una precedente alla AZAM ? è una AZ ? ma sopratutto, di che anni ???
#16 | danguard76 il 24/05/2015 00:30:19
di sicuro dei primi anni '50..
#17 | Total III il 24/05/2015 21:37:41
Al netto dei rimaneggiamenti che sicuramente non sono stati pochi, questa povera Deuche "strabica" pare un modello AZLP, ove "P" sta per "porte de malle" (porta di metallo), in riferimento al baule posteriore di lamiera che sostituiva la caratteristica copertura del vano bagagli mediante la stessa tela della capote. Grin Se il look è originale, la data di fabbricazione è certamente compresa fra l'estate 1957 (anno di introduzione del cofano posteriore) al 1961 (anno in cui cambiò il cofano anteriore).
Se il baule fosse stato aggiunto in un secondo momento, potrebbe essere una AZL, anche precedente a quella data.

Brochure dell'epoca reclamizzante la novità: Smile

www.citronpaper.it/2cvdepli/Cartelle/1957092cvF/a.jpg
#18 | Astrale il 24/05/2015 23:50:41
Shock Mercì !
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