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Alfa Romeo Giulietta 1.3

giuliettamikitiki20150710.jpg
Anno 1983, targhe europee del 2014 (mikitiki94).

Data: 10/07/2015
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1345
Commenti
#1 | bob91180 il 10/07/2015 10:44:58
Rosso veneziano ancora splendente ... motorizzazione un po' sottodimensionata ...
#2 | Transaxle73 il 10/07/2015 10:57:00
Frequentando TN da un paio d'anni ormai ho dimenticato la corretta posizione della targhetta identificativa
#3 | oinotna il 10/07/2015 11:01:51
La ritargatura fa sperare in un futuro sereno...
#4 | S4 il 10/07/2015 11:03:10
ho dimenticato la corretta posizione della targhetta identificativa

In questo caso, una volta tanto, è corretta. Pfft
#5 | mikitiki94 il 10/07/2015 11:25:16
È da qualche mese che incrocio questa macchina ogni mattina, ho il sospetto che qualche appassionato l'abbia recuperata dopo una radiazione e l'abbia fatta diventare la sia auto di tutti i giorni; al momento della foto era parcheggiata davanti ad una scuola, nell'orario di uscita degli alunni. Sotto alla targa faceva capolino il portatarga (originale?) di una concessionaria di Frosinone.
#6 | Total III il 10/07/2015 13:02:30
Versione piuttosto rara la 1.3 "interserie", visti i numeri di produzione alquanto esigui. Nella rinnovata gamma 1982, conservava il cambio a rapporti corti con quinta di potenza, al contrario delle 1.6 e 1.8 che adottarono la celebre e controversa quinta di riposo, a tutto vantaggio delle medie autostradali.
La differenza era sostanziale. Se ne accorse un anziano delle mie parti, proprietario di una 1.3 del tutto identica a questa - salvo le targhe originali, sic! - che usava come auto di fatica, un gran peccato per un esemplare che aveva circa 60.000 km.
Non so come, riuscì a rompere il cambio. Caso volle che un suo vicino di casa, proprietario di una 1.6 dello stesso anno in condizioni pari al nuovo e con 40.000 km scarsi, decise di demolirla (ri-sic!) e di fare dono all'amico del prezioso cambio: capitai in officina proprio nel momento del trapianto. In seguito, venni a sapere dal meccanico titolare della stessa che il vecchietto ebbe a lamentarsi del fatto che, col nuovo cambio, la sua Giulietta "si sedeva" in quinta, tanto che si trovava costretto a mantenere la quarta anche fuori città.
Poco tempo dopo si stufò, e mise in vendita entrambi gli esemplari a pochi euro. Non ho idea della fine che abbiano fatto, anche se la immagino benissimo.
Correva l'anno 2005: ancora mattanze come questa erano all'ordine del giorno.
#7 | 1600 GT il 10/07/2015 23:06:15
Rarissima 1.3 interserie tenuta davvero assai bene e dalla tinta splendida e adatta a questo modello.
Certo questa motorizzazione non è ad hoc per la vettura, ed infatti fu rimossa nell'ultima serie.
Se non erro già le ultime I serie e le II serie pre-82 erano più 1.6 e 1.8 che 1.3.
#8 | Markino il 13/07/2015 23:44:19
Apprezzo sempre le vetture anziane riportate a nuova vita, anche al prezzo di un'impersonale targa alfanumerica.
All'epoca dell'esemplare in foto, il ciclo delle "1300" era oramai agli sgoccioli, dopo che la Giulietta si era definitivamente emancipata dall'ingombrante eredità della Giulia Nuova Super, e la cilindrata "1600", ed anche "1800", era divenuta la scelta normale per la folta clientela di questo modello, secondo standard prossimi a quelli europei, non ultimo per la notevole competitività della Giulietta rispetto alla vettura Alfa Romeo di categoria superiore in cilindrate inferiori a 2 litri (prima le ultime Alfetta, e poi la "90" ).
Ottima, come sempre, la resa del rosso veneziano.
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