E io che l'avrei scambiato per un più banale rosso scolorito dal sole!
La "L" prima serie, che rarità.
Quella che aveva mio padre era dell'82, azzurra con interni marrone, discutibile stilisticamente, ma consumava nulla e non si è mai rotta in tanti anni di servizio.
Riuscimmo pure a ricavare una buona somma dalla vendita in favore della Giulietta.
Grande Ritmo!
Intendevo proprio in questo senso: all'epoca ricordo che quasi tutti i suoi proprietari (compreso mio padre) avevano riserve sulla linea, specie per il frontale.
Eppure la si comprava. Perchè era spaziosa, perchè consumava poco, perchè era una Fiat.
E una volta le Fiat si vendevano comunque, belle o brutte che fossero (vedi 850 o 128 ultima serie).
Oltre che tanta sostanza aveva sicuramente una gran personalità estetica, ma a mio opinione molte soluzioni volevano apparire originali a tutti i costi, anche a costo di sfidare il gusto estetico di quei tempi.
Infatti con la Ritmo II si corse ai ripari, normalizzando (banalizzando, col senno di poi) la linea in maniera massiccia.
Un clamoroso passo indietro, che però ridiede smalto alle vendite.
Un pò quello che era successo negli stessi anni in casa Citroen con la Visa.
Sìsì, mi riferivo alla Ritmo del papà di Total, che non ha mai avuto un guasto, ma non è paragonabile a questa. Infatti l'affidabilità e la regolarità di funzionamento del 1116 erano di gran lunga superiori a quelle del 1049. Almeno in base alle notizie in mio possesso...
L'unico brutto vizio del 1116 era quello di cominciare a bruciare olio già a chilometraggi relativamente bassi, tipo intorno ai 70000...ed era un peccato, perchè per il resto il 1116 era ed è un mulo che di chilometri ne può macinare davvero tanti. La maggior parte delle volte erano i gommini delle valvole che cedevano, ma talvolta anche le fasce. Probabilmente si trattava di qualche errore di calcolo nella progettazione che portava poi ad un'usura precoce di queste componenti. Sta di fatto che quando si segue una Ritmo per strada oggi, è quasi inevitabile non sentire odore di olio bruciato e/o vedere fumate azzurre. Stesso discorso per le Uno equipaggiate con lo stesso motore...
Beh, quanto a bruciare olio a chilometraggi non elevati anche il "fratellone" 1301 cc non scherza, ne so qualcosa io sulla nostra Delta Lx dell'86... Ma non solo la mia, anche la maggior parte delle altre che si vedevano in giro, quasi sempre con qualche nuvoletta azzurra allo scarico e puzza di olio bruciato A riguardo della linea della Ritmo a me è sempre piaciuta di più in maniera netta la prima serie, le successive non erano sgradevoli ma troppo banalizzate ritengo.
Sì, la mia aveva il 1116, abbinato ad un cambio a quattro marce, ma i conzumi rimanevano a livelli ragionevoli nonostante la mancanza della quinta.
L'unico guaio che capitò a quella macchina fù la cinghia, che decise di rompersi causando la solita frittata di valvole, ma fù negligenza di mio padre che non l'aveva mai sostituita.
A parte quello, uno scarico bucato e nient'altro.
Non era affatto una cattiva macchina. Nonostante fosse l'allestimento base, poi, non era così spartana come si possa pensare: lunotto termico, poggiatesta e tergilunotto c'erano (magari questi ultimi 2 erano optional, non ricordo), le sole differenze a livello di allestimento con la CL erano la strumentazione priva di orologio e termometro dell'acqua, i pannelli porta semplificati (ma lasciavano lo spazio per i santini), la mancanza delle plafoniere posteriori, ma....Insomma, nella metà degli anni'80 era nel complesso più che dignitosa per una giovane famiglia con 2 figli piccoli con biciclette al seguito.
Gran macchina.
Ragazzi avete sentito che il grande Obama girava da giovane con una fiat Strada rossa? Come già saprete era la versione USA della Ritmo. Il nome "ritmo" in americano indicava un concetto non valido dal punto di vista automobilistico (sarebbe il "ciclo" femminile..)
E non solo negli Usa...anche nel Regno Unito la Ritmo si chiamava Strada...allo stesso modo, sempre negli "States", la 131 venne chiamata Brava sia perchè incorporava il "13", che da quelle parti equivale al nostro "17", sia perchè gli americani non amano i "nomi numerici" in generale sulle auto
E per completare l'opera...da segnalare la 126 Personal che, in Germania ed Austria, venne chiamata "126 Bambino", visto che da quelle parti "Personal" significa "Personale in servizio". Poi, come già detto da voi pochi giorni fa, la Renault 17 ribattezzata da noi 177, e poi anche il Simca-Matra Rancho, che in Italia si chiamò Ranch per non confonderlo con l'odore delle gavette, infatti, se si guarda la scritta posteriore in alto, nel Ranch non è tutta spostata a destra, ma ancora si nota lo spazio per la "O".
Un appunto anche per i nomi mai cambiati, se qualcuno ancora insiste sul fatto che in Italia il successo delle varie Vw Jetta è stato condizionato dal nome, lo stesso si potrebbe dire della Lancia Beta in Francia, lì infatti, Beta significa "Babbeo"