Per quanto si tratti di una tipologia di vetture che, da "purista", non ho mai apprezzato, si tratta effettivamente di un esemplare notevole, sia per l'aspetto scintillante che per la rarità della configurazione USA unita alle targhe d'origine italiane, che ne rendono intrigante la storia; magnifiche le coppe, oltretutto esaltate dalle gomme a fianco bianco.
Ad un'asta USA farebbe faville.
La verniciatura rosa, volante compreso, mi fa venire l'orticaria gigante...
Rarità su rarità! C'è gente che sborserebbe fior di quattrini per averla, anche pari a blasonate GT italiane... In effetti, color rosa a parte che se ne fa anche a meno, vanne a trovare un'altra (e pure con le targhe originali)!
Spettacolare, unica, avvistamento del giorno (o, forse, dell'anno).
Come ho già scritto, anche io appartengo al "partito" dei detrattori delle spiaggine, vetture che giudico poco interessanti e prive di qualunque utilità se non quella di "sfilare" in rinomate località di mare.
Ma guardando l'esemplare in foto mi dimentico di tutto ciò e non posso che rimanerne incantato. La livrea rosa sarà brutta quanto si vuole, ma è coerente e perfettamente calata nel suo tempo. Kitsch? Vomitevole? Certo, ma forse più semplicemente "eccessiva", come d'altronde lo erano gli anni '50/'60 magistralmente illustrati da Federico Fellini ne "La dolce vita".
La targa romana d'origine rimanda ad un tempo in cui "Cinecittà" era una "mecca" del cinema anche per l'estero. Molti divi internazionali al tempo possedevano casa a Roma: forse potrebbe proprio essere lì la chiave di volta. Il colore (se originale) denota un gusto spiccatamente femminile, il che farebbe virare verso qualche diva del jet-set del tempo che frequentava molto il belpaese: Jayne Mansfield, Anita Ekberg, Ingrid Bergman (anche se dubito che avesse gusti tanto pacchiani ), etc.
Giusto per dare l'idea di quanto questa piccola e "capricciosa" utilitaria rielaborata da "Ghia" avesse incontrato i consensi dell'alta società del tempo, allego questa significativa immagine che ritrae la famiglia reale monegasca a spasso con una "spiaggina":
Avvistamento spettacolare! Mi chiedo quale sia la storia di questo esemplare: è stato effettivamente esportato in America e re-importato poco dopo? O è stato dirottato direttamente sul mercato nazionale?
Immortalata in una location molto elegante del capoluogo ligure, parcheggiata alla berlina dei numerosissimi passanti che inevitabilmente si ritraevano accanto a questa chicca.
Avrei altre pose di questo esemplare molto meritevoli, impossibilitato per motivi vacanzieri di inviarle, se qualcuno avesse un numero wapp disponibile potrei inviarle
Splendidamente dedicata alla signorine dell'epoca.