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Alpine Renault A110 1.6 Lusso

alpinea110bob20150825.jpg
Anno 1973, targhe nere del 1981 (bob91180).

Data: 25/08/2015
Commenti: 10
Visualizzazioni: 1457
Commenti
#1 | time101cv il 25/08/2015 08:58:19
www.targhenere.net/images/002/alpine_2_zpsidnqluvk.jpg
(foto "bob91180" )
#2 | Themarcello il 25/08/2015 09:47:27
Tutta originale senza orpelli rallystici credo sia rarissima.
Linea filante ed inconfondibile.
#3 | Biturbo83 il 25/08/2015 10:23:44
Quoto Marcello ed aggiungo in una bella tinta che non è il tipico blu le Mans.
#4 | PrinceMax il 25/08/2015 10:51:41
È la versione più pregiata, quella che al tempo dominò diverse competizioni rallystiche (compreso il prestigiosissimo titolo di "Campione del mondo di Rally" nel 1973).
Linea che sprizza sportività da ogni poro: è tuttavia così filante e moderna da distinguersi anche per un pizzico non trascurabile di eleganza.
Concordo assolutamente circa le condizioni encomiabili, senza scritte, scrittine e adesivi di ogni natura e qualità, elementi che, uniti alle targhe moderne, di norma mi fanno risultare a dir poco indigesti gli esemplari esposti in parata a qualche raduno.
Ottimo avvistamento!
#5 | bob91180 il 25/08/2015 16:10:02
Recente restauro e condizioni da vetrina , colore insolito , interni in pelle blu , veramente favolosa ...
#6 | FeDeesse il 25/08/2015 17:15:35
stupenda in rosso
#7 | 1600 GT il 25/08/2015 17:55:20
La più bella versione della Alpine, esemplare splendido e con una tinta magnifica e adatta al tipo di auto.
#8 | Uno Turbo D il 25/08/2015 20:42:06
In effetti trovo un pò noiose le "sportivizzazioni" estetiche di certi modelli, al pari delle 500 finto-Abarth tanto per fare un esempio rapido: molto meglio così!
#9 | Total III il 25/08/2015 23:11:30
Ecco l'evoluzione più celebre della berlinetta di Dieppe (seguirà la crepuscolare 1600 SX, con finiture semplificate e fanalini posteriori della nostrana Giulia GT), oggi ambitissima non solo per il suo palmares sportivo ma anche per il suo perfetto equilibrio fra sportività ed eleganza.
Forte di un rapporto peso - potenza micidiale, reattiva e maneggevole come nessun'altra concorrente del suo tempo, terribilmente angusta per chiunque superi il metro e 75 d'altezza, mix felicissimo e irripetibile di prestazioni e design anche per la stessa Alpine, che con la successiva A310 non raccolse certo le stesse soddisfazioni, né commerciali, né tanto meno sportive.
Oggi le quotazioni la rendono un pezzo collezionistico di livello decisamente alto.
Chissà come starebbe con la quadrotta del 1973. Cool
#10 | Lollo98 il 10/10/2023 23:17:48
L'ho vista sfrecciare domenica, è ancora in ottima forma. In piena accelerazione su una strada di campagna, leggera sfumacchiata bianca e gas spalancato.
Pochi minuti avevo incredibilmente incrociato una Ghibli Spyder, proprio quella gialla della copertina di Ruoteclassiche
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