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Renault Fuego GTX 2 litres

renaultfuegoalfa3320150908.jpg
Anno 1981 (Alfa33).

Data: 08/09/2015
Commenti: 21
Visualizzazioni: 2424
Commenti
#1 | time101cv il 08/09/2015 07:44:18
www.targhenere.net/images/002/renault_fuego_gtx_2_litres_1_zpsitidzw7b.jpg

www.targhenere.net/images/002/renault_fuego_gtx_2_litres_zpsvnf4v4n3.jpg
(foto "Alfa33" )
#2 | IL BUE il 08/09/2015 08:02:54
Non ho mai saputo dire con certezza se fosse bella o brutta... Di certo meglio davanti che dietro... Esemplare tuttavia pregevole, conservato, e di una bella tinta. Motorizzazione che si addice alla scarsa sensazione di sportività che mi ha sempre evocato questa vettura, forse perchè la prima di questo genere ad offrire la motorizzazione Diesel
#3 | Themarcello il 08/09/2015 08:28:15
Stupenda rarita',molto moderna all'epoca con una linea curata aerodinamicamente e motori turbo,benzina e diesel,derivati dall'esperienza in formula 1.
Non capisco perche' l'antenna CB ha anche un cavo che entra nello sportello del serbatoio...
#4 | Astrale il 08/09/2015 08:34:58
Ho sempre adorato la Fuego, forse perchè ai tempi che veniva prodotta viaggiavo sulla R14 di mio padre e la vedevo come la sorella grande sportiva, in più il grande portellone in vetro lo trovo meraviglioso , bell'esemplare anche se la preferisco rossa o nera; secondo me Marcello non è un cavo quello verso il tappo benzina ma una staffetta di rinforzo...........antenna piegata in avanti per il ricovero in garage e quindi pigrizia del proprietario a ripiegarla ad ogni uso.....almeno.....io facevo cosìGrin
Tra l'altro l'efficacia dell'antenna posizionata così in basso limita la resa del segnale.
#5 | atae21 il 08/09/2015 09:32:39
Praticamente si poteva considerare una R18 coupè visti i molti punti in comune del pianale, meccanica, interni, cerchi... Molti la consideravano la "924 dei poveri" (e la "924" invece la "Porsche dei poveri"...Pfft ). Oggi che di povero non ha più nulla la considererei invece una bella rarità e un esempio di coupè alla francese degli anni che furono. Wink
#6 | Biturbo83 il 08/09/2015 09:44:27
Ormai una rarità la Fuego! Ricordo che andai a vedere la presentazione in concessionaria e non mi dispiacque ,anche per la presenza di molti accessori di serie, come i vetri elettrici.
Ci trovo elementi della R14 e 18. Non diffusissima, fu un po' lasciata da parte, forse anche per la scarsa sensazione di sportività che dava, come dice IL BUE. Io trovo più interessante il posteriore con il portellone.
#7 | oinotna il 08/09/2015 10:00:39
A me piace, d'altra parte, se non ricordo male il design è di Robert Opron, a cui si devono pure le Citroen SM, GS e CX, e la Renaul 25, dove il tema del lunotto posteriore bombato era riproposto.
#8 | Biturbo83 il 08/09/2015 10:08:09
Si è vero! Ricorda anche la 25...
#9 | bob91180 il 08/09/2015 12:30:06
Questa finitura scura ed elegante maschera le plastiche e rende la linea piu' armoniosa ...
#10 | Uno Turbo D il 08/09/2015 13:47:31
Pezzo raro e da preservare. Mi piacerebbe sapere la dotazione di accessori di questo esemplare, uno dei punti di forza del modello.
#11 | Marcx84 il 08/09/2015 14:41:04
non ne vedo una da una vita... strana ma affascinante!!
#12 | atae21 il 08/09/2015 14:59:28
Mi piacerebbe sapere la dotazione di accessori di questo esemplare

Beh....i "soliti" accessori delle Renault anni 80 che in altre marche invece erano a pagamento o addirittura non disponibili. Quindi cito vetri elettrici, chiusura centralizzata, servosterzo, contagiri, volante e pomello in pelle, cerchi in lega, specchio regolabile dall'interno, sedili sportivi "a petalo", tergilunotto, ecc. ecc. Wink
#13 | Alfa33 il 08/09/2015 15:27:52
Se non sbaglio la Fuego dovrebbe essere rimasta nei listini fino al 1986, tuttavia non ricordo di aver visto in giro esemplari con le targhe bianche; dalle mie parti, negli anni 90 girava una Turbodiesel, poi ricordo altri 2 o 3 esemplari, di colore rosso ed una azzurra.
Questo esemplare all'epoca dovrebbe essere stato acquistato nel capoluogo di provincia, se le indicazioni del porta targa sono giuste; devo dire che a livello estetico mi piace abbastanza e sono rimasto sorpreso nel rivedere un esemplare circolante dopo tanto tempo.
Resta un bell'esempio di coupé da famiglia ed è da apprezzare per la notevole rarità; chissà che prima o poi riesco a beccare la Renault 15, in zona potrebbe esserci ancora un esemplare utilizzato di rado, saranno un paio di anni che non la vedo.
#14 | 1600 GT il 08/09/2015 17:27:53
A me la Fuego è sempre piaciuta tantissimo, sarà per la rarità, ma io direi anche per il fascino della sua linea ancora oggi assai attuale, una coupè con 4 posti comodi e un portellone che faceva accedere ad un bagagliaio niente male.
Ormai da me sono scomparse da secoli, l'ultima risale ad almeno 15 anni fa se non di più ed era azzurrina in versione credo GTS.
Molto ben conservato questo esemplare, bello anche il colore.
#15 | Total III il 08/09/2015 19:30:18
Era un'auto dai contenuti interessantissimi, che una volta passato il breve "momento" fu a lungo vituperata quando non derisa. Che le mancasse il blasone (per quanto avere una moderna Renault, magari Turbo, nei primi anni ottanta, fosse assolutamente alla moda) o che pagasse qualche amenità di una linea fin troppo particolare, avrebbe meritato certamente maggior successo.
Questo interessante esemplare era - prima dell'uscita della Turbo, nel 1984 - il top di gamma, riccamente equipaggiato (esattamente come descritto da Ata) ma purtroppo mancante dei tergifari.
L'esagerata antenna laterale sembra di quelle usate per le auto equipaggiate di radiotrasmittente CB. Pfft
#16 | pampurio il 08/09/2015 19:57:18
Sempre piaciuta, mi domandavo anni fa vedendola come mai fiat non facesse niente del genere, in effetti nei primi anni ottanta eccelleva con la uno, la ritmo e ancora con l'ottima 131 supermirafiori III serie, ma non c'era nulla a catalogo di paragonabile. La fuego aveva quel portellone di vetro poi ereditato da tanti modelli renault come la 11, la 25, ecc. Altro elemento che fiat adotterà solo molto tempo dopo con la croma (ottima auto).
#17 | Total III il 08/09/2015 20:43:26
Il concetto di "sportiva per famiglia" era stato ben interpretato proprio da Fiat, dapprima con la 124 Sport Coupè e successivamente con la 128 3p. e la 131 Racing, senza ovviamente scordare la versatile Beta HPE. A parte la prima del lotto, nessuna incontrò gran successo di vendite in patria, soprattutto perché le piccole sportive a due volumi (Golf GTI, R5 Alpine, Ritmo Abarth ecc.) catalizzarono con estrema facilità le attenzioni degli appassionati dal piede pesante.
La stessa Fuego soffrì certamente lo strapotere delle ambitissime versioni spinte della R5. Si puo' dire che ciò che mancava alla sportiva della Regie era proprio... la sportività.
#18 | gabford il 08/09/2015 22:59:25
Anche a me non è mai dispiaciuta, soprattutto la Turbo.
Ottimo avvistamento davvero.
non ricordo di aver visto in giro esemplari con le targhe bianche

Dalle mie parti, almeno un paio di volte, ne ho vista una a targhe bianche: purtroppo non sono mai riuscito a osservarla da vicino e a capire se sia ritargata o meno...
#19 | TanteUno il 09/09/2015 00:14:12
Se non ricordo male la turbodiesel è stata per un breve periodo in testa alla classifica delle diesel più veloci sul mercato con 168 km/h (sancito dalla prova di quattroruote). Scettro tolto forse alla Mercedes 300 td turbodiesel(165 km/h prova marzo 1981) e passato sempre se non erro alla BMW 524 td con 177 o 178. Sono tutti dati citati a memoria (oggi in compenso non so nemmeno il mio numero di telefono di casa) e potrei sbagliarmi. ..
#20 | FeDeesse il 10/09/2015 18:11:18
unica cosa, va detta, i materiali scadenti degli interni.
particolare e molto "francese".
ce l'aveva un mio prof all'università..diesel...fumava come una locomotiva del '800 ma era cosi simpatica...
fendinebbia gialli sempre accesi anche d'estate, paraspruzzi, cordina antistatica... cassetta dei village people...bei tempi...
#21 | sir alec il 28/08/2019 15:39:18
Coupé piuttosto ardita, da rivalutare, erede della R15 e della R17 (che tuttavia preferisco). Ricordo che ebbe un momento di gloria piuttosto breve, per poi essere declassata ad "auto da tamarri", fino a scomparire dalle strade (l'ultima che ricordo, nel tipico colore azzurro metallizzato, era di un ex ragazzo di mia cugina, alla fine degli anni '80). In Europa è stata a listino fino al 1987, mentre in Argentina (dov'era prodotta) ha resistito fino al 1992.
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