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Lancia Fulvia 1300 5M.

lanciafulviathemarcello20151001.jpg
Anno 1971 (Themarcello).

Data: 01/10/2015
Commenti: 6
Visualizzazioni: 833
Commenti
#1 | Biturbo83 il 01/10/2015 08:36:49
La targa è un plusSmile
#2 | IL BUE il 01/10/2015 10:40:41
Ribadisco il mio pensiero: soprattutto nella vista posteriore, preferisco la seconda serie alla prima, pur con tutte le "decadenze qualitative" che subì a causa dell'assorbimento in Fiat
#3 | S4 il 01/10/2015 12:18:10
Le decadenze qualitative sono quasi una leggenda metropolitana, corroborate da altrettanta disinformazione sull'ultimo Ruoteclassiche dedicato alle Lancia, come ad esempio la soppressione del contenitore dei cavi delle candele... in realtà il particolare fu sostituito perché nel frattempo i cavi aumentarono di diametro, oppure l'idiozia dell'orologio a molla, come se fosse da polso, a cui dare la carica tutte le sere. paiasso
Notevole questo esemplare in livrea beige Mirabello, con tanto di paraspruzzi dedicati.
#4 | Uno Turbo D il 01/10/2015 13:19:58
Colore non attraente per i miei gusti, ma per il resto un ottimo esemplare.
#5 | 1600 GT il 01/10/2015 17:44:09
Personalmente non so decidermi tra la prima e la seconda serie, mi piacciono entrambe moltissimo. Essendo poi entrato in una seconda serie del 1970(una 4 marce Blu Mendoza), presunte decadenze qualitative lette a destra e a manca dal sottoscritto, non ne ho viste assolutamente: mi è parsa una gran bella macchina, molto ben rifinita, elegante e senza dettagli minimali tali da far denotare un assemblaggio "Made in Fiat"(fermo restando che le Fiat di allora erano costruite niente male, anzi in alcuni casi erano ottime).
Ottimo esemplare questo in foto dal colore che di certo non è il massimo, ma con dei paraspruzzi originali molto belli.
#6 | Markino il 05/10/2015 01:27:08
La Fulvia 2a serie si confermava un'ottima vettura, anche se costruita in epoca FIAT, secondo una contrapposizione di uso comune; il numero relativamente buono di esemplari superstiti ne è prova inequivocabile, unitamente all'elevata sfruttabilità su strada che può tuttora garantire, con in più il fascino di un oggetto retrò.
Bell'esemplare con targa pregiata, ancora impreziosito dalle eleganti targhette della 4 marce, sostituite nell'ultimo scorcio di produzione dai "lingottini".
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