Spesso la targa anteriore veniva messa sotto il plexiglass tra i due fanali. Ne ricordo bene una targata VA44... di un ricco industriale della zona. Cinque o sei anni fa venni informato per conoscenze comuni che la SM (che ultimamente vedevo con tutte le fiancate rigate, visto che l'arzillo novantenne aveva qualche problema a infilarla in un garage stretto) era stata venduta per 2000 euro a qualcuno, in quanto i parenti poco informati del vecchio ormai deceduto credevano fosse una CX... Beato il nuovo proprietario!
Non sapevo che sul plexiglass fosse inciso il marchio Maserati
In realtà non è inciso, è proprio uno scudetto inserito dietro il plexiglas. Modifica molto diffusa su questo modello, benchè non prevista ufficialmente dalla casa.
Curiosità: qualche tempo fa Markino ha postato il link ad un filmato sul traffico a Londra negli anni 70, casualmente tra le auto di passaggio si scorge pure una SM con targa italiana e se non ricordo male è proprio targata MC
Io non oso dire nulla per non scadere nello scontato. E scontata è la meraviglia per un esemplare conservato allo stato dell'arte, per di più trattandosi di una I.E., generalmente evitata dai collezionisti per via del bizzoso impianto di iniezione, complicato da gestire ed oneroso da riparare (ma che quando funziona decentemente, garantisce una regolarità di funzionamento e una potenza molto maggiori rispetto alla versione carburatori. La Injection sfiorava d'altra parte i 230 effettivi...)
Con tutto l'amore possibile per la Casa del tridente, non ho mai sopportato l'aggiunta, un po' patetica, dello stemma Maserati all'interno della "vetrina" anteriore. Modifica peraltro attuabile solo sulle SM italiane, uniche a montare la targa anteriore esternamente sul paraurti, e non sotto vetro fra i gruppi ottici, come nel resto del mondo.
Curiosi, nonché rarissimi, i fanalini anteriori completamente arancioni, probabilmente montati in seguito alla riforma del C.d.S datata 1976.
Che dire......dopo tutto quel che ho letto ed ho ammirato resto a bocca aperta, la domanda che mi pongo ammirando la SM è questa: il pianale della CX e quello della SM sono i medesimi oppure si tratta di due basi diverse ?
Total ???
Superbo capolavoro di Opron, in una tinta splendida La particolare prospettiva della foto di apertura esalta le linee "aeronautiche" della vettura, in particolare il lunotto avvolgente e la coda tronca .
il pianale della CX e quello della SM sono i medesimi oppure si tratta di due basi diverse
La SM ha il motore longitudinale, la CX trasversale.
A naso direi che le due macchine nascono su basi meccaniche del tutto differenti.
P.S. la copertura trasparente dell'anteriore non è in plexiglass ma in vetro.
Esemplare mozzafiato.
La memoria va subito al breve filmato sul traffico inglese scovato qualche tempo fa su Youtube, con tanto di SM maceratese pronta a scattare al semaforo, che a quanto pare è rimasto impresso pure a Marlon
Quanto alla ricchezza di certi distretti della cosiddetta "terza Italia", pur nel generale declino del paese, andrebbe ricordata l'incredibile collezione di oltre 100 Alfa Romeo messa insieme in una ventina d'anni proprio da un industriale marchigiano, purtroppo dispersa un paio di anni fa: 44 unità sono state cedute tramite una famosa asta svoltasi in occasione della manifestazione parigina "Retromobile".
I pianali di SM e CX, come intuito da Mikitiki, sono completamente differenti. Il pianale SM deriva in larga parte da quello della DS, che aveva la stessa disposizione meccanica (motore longitudinale con cambio montato anteriormente), ma accorciato, irrigidito, e dotato di scocca portante. Si trattava di un pianale molto elaborato e pesante che, debitamente allungato, diede origine alla "nata già morta" seconda generazione Maserati Quattroporte.
Il pianale CX era del tutto nuovo, molto compatto e caratterizzato dal singolare "telaietto" fissato elasticamente alla scocca, a cui era ancorato il propulsore. Questo pianale venne sviluppato per ospitare dei motori Boxer sviluppati in collaborazione con la Lancia, ma anche a causa del ritardo nello sviluppo del progetto Gamma, la nuova CX venne riconvertita ad una disposizione meccanica più tradizionale: quattro cilindri in linea trasversale di derivazione DS e cambio a quattro marce di provenienza Lancia Beta.
Comunque l'impianto di iniezione cui è dotata l'SM è concettualmente piuttosto semplice e dotato di particolari affidabili e poco soggetti ad usura,si trovano poi facilmente manuali per la diagnostica e la corretta messa a punto del sistema
(foto "Themarcello" )