L'allestimento esterno sembra proprio quello destinato alla versione d'oltreoceano : paraurti America e frontale della diesel a 4 fari . Ma non si giustifica la guida a destra
Forse è un inglese americanizzata , non avendo le luci di posizione laterali, oppure essendo del 1981, anno in cui è uscita la nuova serie, una rimanenza rimaneggiata.
Quando ho fatto la foto, mi sono chiesto che storia avesse...
In passato ho letto proprio sul forum che i paraurti America sulla 131 erano un normale optional da richiedere al momento dell'ordine. Magari li ha voluti chi l'ha acquistata al tempo, e la guida a destra è stata dettata da qualche problema fisico al braccio destro.
Fino a 4/5 anni fa da me girava una Renault 25 dell'86/87 che esponeva il simbolo "H", dotata di guida a destra
Si,si,scusa Daniele..ho omesso parte della frase
Volevo dire che Alessandro mi ha preceduto perche' l'ho avvistata anch'io la settimana scorsa.
I miei commenti anteriori alle ore 8,30 vanno presi come vengono...
Mi ricorda un po' una ragazza conosciuta un po' di anni fa, che per un po' di tempo non sapevo se fosse inglese o americana(poi ho scoperto che era americana).
Di questa curiosa 131 non so se riuscirò a sciogliere l'enigma, vista la guida "God save the Queen", e i paraurti e la mascherina stelle e strisce.
Fatto sta che è un avvistamento molto particolare quello di Alessandro.
Io credo che sia sempre stata italiana...
Ai tempi era normalità parlare di "invalidi di guerra", che perdevano l'uso o addirittura la presenza di un braccio (ricordo molto bene anche i cartelli sugli autobus per i posti loro riservati). Per coloro c'era la cosiddetta "patente Speciale", e spesso prendevano la vettura con guida a destra per evidenti motivi di comodità. Magari questo esemplare ha anche il cambio automatico.
Alle scuole medie il papa di un compagno di classe acquistò un esemplare come questo, con guida a sx però, colore azzurro, con la denominazione "strada".
Immatricolata nella provincia di residenza dove abitavo, nelle immediate vicinanze del torinese neanche a farlo apposta, acquistata presso un rivenditore naturalmente non ufficiale Fiat.
Mi ricordo lo scalpore che destava quando veniva a prendere il pargolo a scuola per l'eccentricità del modello.
Hai ragione era la brava, mi confondevo con la Ritmo, comunque a tutti gli effatti versione d'oltroceano, aggiungo automatica, regolarmente immatricolata, neanche a farlo apposta, all'ombra della Mole di Torino, allora capitale di mamma Fiat.
Pensa che in quegli anni l'autorità commerciale della Fiat era cosi inossidabile che se un trasportatore si serviva di autotreni non Fiat, si poteva dimenticare di effettuare anche semplicemente delle consegne di materiali.
Pensa che in quegli anni l'autorità commerciale della Fiat era cosi inossidabile che se un trasportatore si serviva di autotreni non Fiat, si poteva dimenticare di effettuare anche semplicemente delle consegne di materiali.
Pensa che nel 2008 sono andato a fare un lavoro in Mirafiori, non volevano farci entrare col furgone per scaricare i materiali perchè non era un mezzo del gruppo Fiat
Questa 131 fa parte di un lotto di vetture destinate all'Australia e al Sudafrica che rimasero in Italia, ne conosco almeno un'altra, una due porte azzurro metallizzato col volante a destra e l'allestimento america, cambio automatico. Furono vendute a prezzo scontato in Italia.
(foto "Biturbo83" )