Meravigliosa in azzurro Portofino.
Se l'interno è corretto (forse non il volante, che sembrerebbe a razze metalliche), si tratta di un esemplare stratosferico.

Quoto Markino ,anch'io la trovo una meraviglia in queste condizioni e tinta...

Una delle poche tinte che rendono ancora moderna la linea intramontabile di questa splendida coupé.

Quoto tutti! L'Azzurro Portofino valorizza molto questa gloriosa coupè di Chivasso.
Esemplare spettacolare e con dei bei cerchi.

gran gran bella vettura che ho rischiato piu' volte di comperare.

meno male che mi sono sempre fermato in tempo! non deve essere tanto facile da mantenere!

Sono automobili con una meccanica raffinatissima e dalla delicata messa a punto, sono in pochi a conoscerla senza provocare danni, hai fatto bene a orientarti su vetture molto meno aristocratiche.

Con le targhe rifatte:


(foto "Marlon" )

L'ultima quadrotta di Ascoli Piceno è stata 163000, con l'occasione poteva procurare il portatarga originale inox composto da 8 particolari, bulloneria esclusa.

Ah, non l'ho nemmeno sospettato! Come faccio abitualmente per le province diverse dalla mia, la cui numerazione mi è in genere sconosciuta, verifico la "plausibilità" del numero con la data di immatricolazione per capire se la targa è la prima oppure no. Qui ho riscontrato un 76, quindi ci poteva stare la quadrotta d'origine. E invece...
In ogni caso, da poco/nulla appassionato del modello (perché lo ritengo troppo "visto" ) devo dire che questo esemplare, in questa tinta, mi è piaciuto molto. Davvero bellissimo!!

Un enorme MAH per me. Da noto e dichiarato sostenitore delle quadrotte replica, coming out che ho esplicitato più volte, ammetto che, in questo caso specifico, avrei lasciato la targa originale con provincia arancio.
Non solo per l'estrema bellezza e originalità di un esemplare degli ultimi, praticamente identico a quello, mai immatricolato, conservato dalla Casa, originalità che non è più assoluta. Ma anche per il fatto che quello della Fulvia Coupé è uno dei pochi casi in cui sono le targhe "nuove" ad essere più rare, in quanto arrivate sul finire della gloriosa carriera della sportiva di Chivasso (succede la stessa cosa, ad esempio, per gli ultimi lotti di Mini Cooper Export).

L'esemplare di cui sopra ha beccato la targa componibile per circa 1600 unità, probabilmente ha urtato la sensibilità del proprietario.