A dir poco stratosferica.
La prima curiosità la suscitano le targhe recenti, o meglio, le vicende che ne determinano la presenza. Vettura radiata, con discreta probabilità, o forse rimpatrio...
Poi c'è l'invidia nei confronti dell'avvistatore, che ha potuto ammirarla di persona
Livrea avorio-nero piuttosto frequente sulle prime "1800"-"2100", vetture di dimensioni e cilindrata europee indirizzate alla borghesia protagonista del boom economico; ottimo il complemento delle gomme a fianco bianco.
La linea spigolosa ai miei occhi è solo un pregio, per quanto non ne disconosca i limiti in termini di efficienza aerodinamica, e di "sostenibilità" in rapporto all'evoluzione dei gusti della clientela di quei tempi.
Vettura bellissima, abbinamento dei colori perfetto di linea americaneggiante, vedi l'accenno di pinne posteriori,di dimensioni ragguardevoli 4,48 di lunghezza x 1,61 di larghezza una vera ammiraglia per quel periodo dotata di un vellutato 6 cilindri 1800 o 2100 di cilindrata.Ho avuto il piacere di guidarne una, vettura piacevolissima, comoda molleggiata con un motore silenzioso ma con una bellissima sonorità che gli dava quel tocco di classe in più rispetto alle sue concorrenti a 4 cilindri.Piuttosto rara da trovare
Ho gran piacere nella lettura di questi commenti,tuttavia ho constatato che le fasce bianche qui presenti erano quelle posticce che non sopporto :
1 perche' tendono ad uscirsene a una certa velocita'
2 perche' alcune volte coprono le scritte in rilievo sulle gomme
3 perche' dopo alcuni anni si sformano e tendono al distacco anche se la ruota non gira
Bocciate!
Per Il discorso reimmatricolazione non saprei,non ero nelle mie zone
Pero' discutendo con gli amici nel nostro club locale che spesso mostrano le foto prima e durante il restauro,sono tante le odierne ZA e ZB che sono state inserite poiche' I possessori avevano solo riconsegnato I documenti e tenuto la vettura in stato pietoso
Poi qualcuno le ha salvate per fortuna
Mentre qualora siano state oggetto di rimpatrio chi causa Il proprio mal.....
E cosi' facendo valorizzano quel che ci resta
A buon intenditor......
Bellissima, tra le Fiat che preferisco, comprese le varianti della stessa famiglia (2100-2300-1500 L), questa livrea forse è tra le più belle.
Purtroppo è quasi impossibile vedere la versione familiare, negli ultimi anni ricordo di aver visto solo una 2300, già presente sul sito, targata TO.
Ammiraglia di classe con la C maiuscola della Fiat che fu, nel periodo più florido della casa torinese. Ottimamente costruite e rifinite, oltre che dalla linea spettacolare e sontuosa.
L'esemplare in foto è divino, anche nell'accostamento di colori.
Confesso di non averne mai vista una dal vero, davvero affascinante anche se lontana dai miei gusti. La ritargatura nera le dona, mentre non sapevo dell'esistenza delle fasce bianche posticce: trovo che sia molto più semplice acquistare gomme che nascono già con la fascia bianca su uno dei tanti siti che vendono pneumatici per storiche.
bella e ben fatta(parlo per esperienza). ma nonostante il 1800 6 cilindri i CV non erano molti, non poco meno di 100.
per quella carrozzeria, si ottenevano prestazioni a mio modo di vedere insufficienti. consumi alti, velocità di punta imbarazzante e ripresa lenta. ma il suono del rumore era...MUSICA!
In effetti i consumi erano veramente alti, ricordo che in modo particolare la 2100 (provata insieme alla 1800) era una divoratrice di benzina, addirittura mi pare che attorno ai 130 non si andava oltre i 4,5 chilometri con un litro.
Con la successiva 2300 la sete di carburante si placò un pochino.
Attende solo la targa per essere poi fotografata dagli ineffabili avvistatori di TN.
Forse già fatto, nel 2010
La combinazione cromatica, l'anno, la foggia dei doppi specchietti, l'adesivo del Circolo Autostoriche Nino Farina (anche se collocato in posizione differente) mi fanno ritenere con discreta certezza che questa spettacolare "1800 B" corrisponda ad un noto esemplare di provenienza francese, pubblicato almeno dieci anni fa su "Rétroviseur" (mi pare). Lo vidi ad Automotoretrò, a Torino, sia nel 2006 (ancora con targhe francesi) che nel 2010, quando era in vendita con targhe ZA ... VD; dopo aver atteso a lungo un compratore, è finito nel Lazio. Spero che l'attuale mancanza delle targhe non preluda all'ennesimo espatrio...
Marco, non so dire quale sia il futuro che attende questa 1800, posso però dire che al momento dello scatto si trovava in Emilia Romagna presso l'officina che non avrai difficoltà ad immaginare
Oggi posso confermare che la "1800 B" Familiare aggiunta da Gabriele tra i commenti è proprio l'esemplare ex-francese che ipotizzavo. Nonostante le targhe smontate, ed un imminente cambio di mano, dovrebbe restare in Italia.
(foto "svalvolatogiallorosso" )