Di regola, non amo fotografare vetture malconce; ho fatto un'eccezione solo per la rarità, e per la sorpresa di incrociarla in un quartiere di pregio della mia città.
I sedili posteriori sono stati asportati, e appare solo il pianale, spoglio e poco curato, come l'esterno; sull'alimentazione, non saprei dire se gli adesivi corrispondano alla realtà.
Meravigliosa rarità, e targata Roma... Tolto il muso della 1100, modernizzato, aveva una linea davvero moderna, decisamente d'avanguardia. Meritava più successo e meriterebbe ora più considerazione
Del resto la cellula era quella della 1100, un po' la si doveva differenziare almeno nella parte posteriore. Altrimenti sarebbe bastato prendere la 1100 furgonata e metterle i vetri (e comunque è esistita anche quella). La pecca di questa vettura è non averla mai fatta 4x4, come criticava anche QR all'epoca. Avrebbe avuto maggior successo, anche se giocoforza sarebbe costata ancora di più...
aveva una linea davvero moderna, decisamente d'avanguardia.
Io l'ho sempre considerata la nonna delle versioni per il tempo libero (non le commerciali) di Berlingo/Partner e... Ranch (anche il nome è rimasto lo stesso!).
Per coincidenza, ne ho vista una in strada l'altro giorno, ma stavo guidando e ho solo potuto lanciarle un'occhiata di sfuggita.
La pecca di questa vettura è non averla mai fatta 4x4, come criticava anche QR all'epoca
Comunque non esistendo all'epoca il concetto di "multispazio", ricordo che nel listino compariva come Fuoristrada a 2 ruote motrici. Terminologia che oggi suona strana, se non fosse che sono così la stragrande maggioranza dei SUV a listino.
Ora come da bambino, mi incuriosisce da morire. L'aveva un mio vicino di casa (che la sostituì con una altrettanto pittoresca Alfa 33 Giardinetta 4x4), verde oliva metallizzato, colore sgargiante com'era costume delle francesi al tempo.
Colore piuttosto borghese per questa eroica sopravvissuta, che meriterebbe perlomeno una piccola rinfrescata "conservativa" nonché il ripristino delle scritte originali.
Come molti sapranno, il nome originale "Rancho" in Italia perse la "o" finale per evitare sconvenienti assonanze coi pasti da caserma.
Accidenti... scopro ora che ha il muso della 1100 e che deriva da questo modello. Ne ho viste pochissime in giro; avrebbe meritato maggior successo, per la sua concezione moderna.
una vettura davvero incredibile per carattere. chi la ideo' fu senza dubbio un visionario troppo in anticipo sui tempi.
non saprei dire se possa definirsi un successo commerciale o un flop.
il concetto di multispazio era ancora lontano a venire e senza dubbio il pubblico era ancora poco pronto addirittura all'idea meno invadente di station wagon. figuriamoci ad una macchina del genere, che fa fatica perfino ad essere inquadrata in una categoria o definita! doveva essere proprio una roba da anticonformisti o eccentrici!
io mi ricordo che qualcuna se ne vedeva in giro comunque.
a prescindere dal successo commerciale, che lascio ad altri appurare, io dico che fu un grosso successo perché colpi' la fantasia di molti.
tanti, ancora oggi, se la ricordano perfettamente. pur non essendo una vettura mito senza dubbio e' un piccolo culto.
a me francamente piace, e trovo che il datato muso della 1100 non sia stato amalgamato male alla cellula posteriore, che se non ricordo male era realizzata in materiale plastico.
ho sempre trovato il muso della 1100 piacevole e grintoso. qui viene valorizzato.
su questa mancano i fanaloni aggiuntivi sul paraurti anteriore e l'assenza si fa sentire!
senza dubbio non sara' una vettura molto sobria, ma concretezza ed efficacia sono al punto massimo!
Saranno 20 anni che non ne vedo una!!! A me non è mai dispiaciuta questa crossover ante litteram, avveniristica a quell'epoca e il muso della 1100 personalmente non mi è mai dispiaciuto unito al resto.
Io ne ricordo una arancione che stava vicino casa, ritargata 1986e sempre piena di legna dentro.
Piuttosto vissuta questa in foto.
Questi sono gli avvistamenti che danno gusto... Potrebbe trattarsi della versione grand raid di cui ha i fari supplementari sul cofano, la ruota di scorta sul tetto, ma non il verricello (del resto il paraurti in quella zona sembra alquanto rimaneggiato).
Chissà cosa brucia... una miscela di gpl e bioetanolo?
una vettura davvero incredibile per carattere. chi la ideo' fu senza dubbio un visionario troppo in anticipo sui tempi.
Sono totalmente d'accordo: oggetto di culto della mia infanzia, mi spiace vederne un esemplare in queste condizioni, anche se la preferisco nettamente in altri colori.
trovo che il datato muso della 1100 non sia stato amalgamato male alla cellula posteriore, che se non ricordo male era realizzata in materiale plastico
La base di partenza, la 1100 Pick-up, era già notevole, per essere un mezzo commerciale, e infatti si presta a trasformazioni in chiave sportiveggiante La parte aggiuntiva del corpo vettura della Ranch era in poliestere e vetroresina. Il motore invece è derivato da quello della Simca 1308 GT.
I sedili posteriori sono stati asportati
Credo che i sedili potessero essere ripiegati in modo da ottenere un piano di carico piatto. Ma esisteva anche una versione commerciale (AS) priva dei sedili posteriori (ma non commercializzata in Italia). Penso comunque che abbia ragione polar, vista la presenza dei tipici accessori della Grand Raid.
Nonostante sia malconcia, bellissimo avvistamento! Me ne è sfuggita una durante le vacanze natalizie, color verde militare e targa "PG48" se non ricordo male, che dovrebbe essere un '83 o '84. Vettura che mi ispira simpatia, d'avanguardia come è già stato giustamente notato: in qualche modo anticipa la moda dei piccoli Suv di oggi (che però mi piacciono decisamente meno).
(foto "Markino" )