Concordo con Uno Turbo D; tra l'altro è molto bello il grigio chiaro metallizzato, ma mi piaceva anche di un'altra tinta, un azzurro molto elegante, però mi sfugge il nome.
Con questa tinta anche l'ultima serie riesce a piacermi, fermo restando che preferisco la serie di mezzo.
Bell'esemplare, ancora utilizzato quotidianamente ma con cura.
Molto piacevole
Simile a quella che avevamo in famiglia tra il 1981 e il 1991 (sostituita con mio sommo dispiacere con una Tipo )
La nostra a differenza di questa era climatizzata,con rapporto al ponte lungo (5° di riposo) ,10 cv in meno di questa e prestazioni leggermente inferiori anche a benzina (essendo omologata con impianto gpl),tuttavia la ricordo lo stesso con piacere,specie quando affrontavamo lunghi tragitti in estate con il condizionatore al max
Livrea e assetto "picchiato" tipici per questo bell'esemplare di una vettura forse non emozionante come l'Alfetta 2000 o la BMW 520, ma comunque confortevole e di sostanza.
Penalizzata nel suo ciclo commerciale da periodi recessivi o di bassa crescita, e di alta inflazione, la "132" totalizzò in circa 9 anni lo stesso consuntivo - più o meno 600mila esemplari - che la precedente "125", ben venduta anche all'estero, riuscì ad esprimere quasi nella metà del tempo, potendo beneficiare, al contrario, dell'ultima coda del lungo boom postbellico.
Fu comunque una vettura apprezzata e relativamente diffusa. Ricordo nitidamente di aver avuto occasione di misurarne "ad occhio" il parco torinese quando era già uscita da tempo di produzione. A fine novembre 1991, al termine della mia prima ed emozionante visita al Museo dell'Automobile di Torino, in attesa del "45" in Corso Unità d'Italia, osservavo intirizzito l'impetuoso flusso del traffico serale: un gran numero di già anziane "132" ultima serie a fronte delle poche e più recenti "Argenta".
Mi ricordo che fino ai primissimi anni 90 un signore di Milano con famiglia aveva la casa di villeggiatura nel paese dei miei genitori e aveva una 132 (credo 2000), azzurro metallizzato con interni in velluto marrone chiaro,poi sostituita da una lancia Dedra dopo una percorrenza di 70000 KM. Recentemente riparlando della Fiat il proprietario raccontava che si era trovato molto bene e che era una "signora macchina" come cura,rifiniture e confort ; sensazione che la lancia non gli aveva assolutamente dato pur essendo più recente
(foto "Mc 127" )