Colore e cerchi la fanno sembrare proprio quella di Sordi nel famoso "In viaggio con papà". Quella era però una 240D che per la quasi totalità del film (i più attenti l'avranno notato) ha i cerchi in lega, mentre nella scena dove si impantana tra le paludi ha i cerchi in lamiera. Oltretutto la ammaccano davanti, poi come per magia questa botta sparisce dal parafango...

Bravo! Ricordo bene quello che hai scritto.
Questa è una delle ultime prima della serie w126 uscita nel 1985 direi...

Esemplare parecchio conciato ... si la w124 e' uscita nel 1985 ...

Ricca di fascino anche quando vissuta. Un po' mi spiace di non aver ceduto all'idea di prenderne una a gasolio, da battaglia, quando mi occorreva e si era presentata l'occasione...

La w124 pare fosse stata di proprietà di Sordi... E campa ancora nella campagna Toscana, a quanto ne so

State facendo confusione con le sigle: questa è W123 e la W124 è la versione successiva (non W126 come scritto da Biturbo). Inoltre BUE ti riferisci alla macchina del film? Se è quella, allora è sempre una W123, non W124.

Il mio è stato un lapsus freudiano. Ovviamente so bene che è uma W123 (1976-1985)

Vissuta, ma ancora in forma.

Campa ancora nonostante abbia senza dubbio parecchi km sulle spalle.

Certi autolavaggi fanno miracoli

A dire la verità, la tinta mi sembra il grigio pastello disponibile fino al 1981, poi sostituito con una tonalità più scura

Queste macchine hanno una meccanica e una carrozzeria inestinguibile. Su segnalazione di un caro amico ne ho appena salvata una dalla pressa...ebbene l'ultimo tagliando assicurativo recitava anno 1998, dopo tutti questi anni in un cortile all'aperto mai più riavviata, sono bastati una batteria nuova 10 litri di benzina, e la macchina è ripartita nonostante quasi 20 anni di letargo.

(foto "super80" )