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Citroen Dyane 6

citroendyaneoinotna20160629.jpg
Anno 1972, targhe nere del 1975 (oinotna).

Data: 29/06/2016
Commenti: 12
Visualizzazioni: 1197
Commenti
#1 | time101cv il 29/06/2016 08:16:42
www.targhenere.net/images/001/citroen_dyane_-_ra_22_-_fronte_zpsae1qihww.jpg
(foto "oinotna" )
#2 | FeDeesse il 29/06/2016 08:32:18
stupenda Dyane 6, verosimilmente in colore rouge massena.
targa quadra.
dovrebbe montare le frecce anteriori bianche.
Notevole il faro della retromarcia, sarebbe curioso vedere come ha creato il collegamento per attivarlo.
#3 | antoniointrieri il 29/06/2016 12:46:19
Auto molto bella e spaziosa in relazione alla cilindrata assai contenuta. La mia è del '78, azzurro, ritargata (purtroppo in bianco) e necessità di una riverniciata.
#4 | Uno Turbo D il 29/06/2016 17:02:31
Ah, un bel garage di bicilindriche caro Antonio, Dyane e 126 Grin Immagino che saprai l'esistenza di un esemplare azzurrino fermo in un cortile da un botto di tempo nelle vicinanze dell'Ateneo cosentino e accanto il bivio per l'A3...
#5 | antoniointrieri il 29/06/2016 18:36:33
Se è per questo ho anche una delle prime 500 R del '72 azzurro turchese, anch'essa da restaurare Smile Purtroppo non ho abbastanza disponibilità economica, tant'è che mi sto dedicando al restauro della 126. Non sono a conoscenza di questa Diana nonostante passi spesso da quelle zone, ma sicuramente andrò a farmi un giro nei paraggi Wink
#6 | IL BUE il 29/06/2016 21:02:03
Meravigliosamente originale, in una delle tinte che meglio le stanno, e con tutti i dettagli a posto. Altro ex "mostro"(citazione diretta dalla campagna pubblicitaria dei primi anni'70) divenuta con la rarità (ovviamente in riferimento alle pre-75) un magnifico cigno.
#7 | Total III il 30/06/2016 06:22:46
Miracolosa sopravvissuta di una stirpe che, al tempo, incontrò un tale successo in Italia da diventare rapidamente un fenomeno di costume, anche per via delle inevitabili connotazioni socio-politiche che si portava dietro. La Citroen le spianò la strada cessando le importazioni della "concorrente interna" 2CV, che qui da noi non aveva mai minimamente impensierito la 500, riscuotendo consensi limitati e da una ristretta nicchia di "eccentrici".
La Dyane invece, nata in un periodo... caldo, riuscì a far apprezzare anche ai sofisticati esteti italiani la particolare filosofia costruttiva non compresa al tempo della 2CV, permettendo così il ritorno in pompa magna della stessa 2CV nel 1976.
Fu per via del notevole apprezzamento della Dyane da parte dei giovani, che la dirigenza Fiat capì che la 126 non poteva reggere a lungo, spingendo per la realizzazione di una vettura dalle caratteristiche paragonabili, e che vide la luce nel 1980.... Smile
Questo esemplare è magnifico, anche se non privo di imperfezioni. Oltre alle frecce anteriori bianche, richiederebbe una capote in tinta e dei profili in gomma grigio chiaro nei paraurti, in luogo della striscia adesiva nera.
Il resto è grossomodo corretto e terribilmente poetico. Smile
#8 | mikitiki94 il 30/06/2016 19:39:47
Notevole il faro della retromarcia, sarebbe curioso vedere come ha creato il collegamento per attivarlo.

Immagino sia semplicemente collegato ad un'interruttore sulla plancia, da azionare manualmente quando si innesta la retromarcia; un mio conoscente aveva fatto così sulla sua Dyane.
la dirigenza Fiat capì che la 126 non poteva reggere a lungo, spingendo per la realizzazione di una vettura dalle caratteristiche paragonabili, e che vide la luce nel 1980....
Secondo me, Fiat avrebbe dovuto osare di più proponendo una versione a 5 porte della Panda. Forse avrebbe tolto clienti alla Uno, ma più avrebbe avuto una una marcia in più contro le concorrenti Citroen.
#9 | IL BUE il 30/06/2016 21:01:06
La Panda aveva già sei/sette marce in più rispetto alle concorrenti straniere, basti guardare i dati di vendita. Una versione a 5 porte sarebbe stata di difficoltosa realizzazione ed inutilmente onerosa sul prezzo di listino finale e sulla filosofia del modello, volto alla massima razionalizzazione/economizzazione.
#10 | leon82 il 30/06/2016 23:00:49
Non diciamo corbellerie. Panda non aveva 6/7 marce in più rispetto alle concorrenti francesi. Era soltanto più nuova di 32 anni rispetto ad una 2cv e di 19 rispetto ad una R4. E nonostante questo aveva un bicilindrico pessimo e qualità dei lamierati da terzo mondo.
Con le versioni a 4 cilindri e con la mitica 4x4 aggiungeva qualcosa ma di base la mitica vetturetta italiana non era il massimo.
#11 | time101cv il 30/06/2016 23:30:05
Forse avrebbe tolto clienti alla Uno

La Panda è nata 3 anni prima, togliere clienti alla Uno era il suo ultimo pensiero.

Era soltanto più nuova di 32 anni rispetto ad una 2cv e di 19 rispetto ad una R4

Era anche più corta e dunque più maneggevole e poi.... non aveva il cambio sulla plancia. Se pensiamo che una larga fetta di acquirenti della Panda furono donne, che in vita loro avevano guidato solo la 500 e che consideravano il cambio sulla plancia un aggeggio esotico degno d'un ufo....
#12 | Uno Turbo D il 03/07/2016 11:59:48
E nonostante questo aveva un bicilindrico pessimo e qualità dei lamierati da terzo mondo.

Effettivamente un grande passo avanti su questi punti lo ebbe nel 1986 con la Supernova, tuttavia anche di francesine "rugginose" ne ricordo parecchie ed i due "passi" diversi della R4 per motivi tecnici non è che fossero propriamente azzeccati. Diciamo che ognuna aveva la sua, nel bene e nel ale Smile
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