Considerando che la Uno è stata presentata a inizio 1983, potrebbe essere una delle ultime 127 "pre-Uno" oppure nel periodo di convivenza.

Con discreta probabilità, la tinta più diffusa sulla 127 3a serie.
Esemplare non malvagio, ancora in servizio come quasi tutti gli altri superstiti.

Con tutto il rispetto, non potrei non vederla che come mulo quotidiano da sfiancare.

Mi sembra di capire, Bue, che non apprezzi particolarmente la 127... De gustibus!

La terza serie... Adoro, tanto, la prima, tollero la seconda e non sopporto la terza, che trovo un oltraggio al design puro di Pio Manzù. Però un esemplare da gassificare e consumare per strada lo rimedierei volentieri

La 3a serie ha avuto indubbi e notevoli rinnovamenti agli interni, ma l'esterno è fin troppo ridondante di elementi plastici, il frontale è anonimo e infelice anche a causa dei gruppi ottici quadrati insieme ai ripetitori arancioni. I miei occhi prediligono, a livello di estetica, la 127 Super MY '81.

A questo punto tanto valeva comprarsi una Fura, che forse costava anche meno e oggi, come "storica", è anche più particolare, non fosse altro per la marca.

Neanch'io ho mai sopportato la 3a serie della 127, l'ho sempre trovato un restyling molto pesante e da un certo punto di vista anche forzato, in quanto secondo me già le modifiche della 2a serie MY '81, bastavano per farla sopravvivere almeno altri due anni, dunque l'ho sempre pensata come un operazione inutile della Fiat.
Nel gennaio 1983, mio padre ne prese nuova una(perché a mio nonno dava il voltastomaco la linea della neonata Fiat Uno e dato che sia lui che il fratello gli rubacchiavano le sue auto, doveva render conto anche a loro), color sabbia che gli fu rubata dopo neanche una settimana in quanto mio zio la lasciò fuori dal garage un sabato sera(la vettura fu ritirata il lunedì stesso). A giugno dello stesso anno, con l'aggiunta di 2 milioni dagli 8 ricevuti dall'assicurazione, acquistò la ben più moderna Fiat Uno in versione DS.
Questa 127 in foto è condotta dal classico anziano ed è in condizioni più che buone.

Mi pare che la Fura fosse uscita più tardi rispetto alla 127 3a serie. Comunque, da amante delle "auto poco amate" apprezzo molto questa serie, in particolare le Super e Sport che avevano le plastiche laterali avvolgenti ed i codolini. L'unica cosa che non mi piace è il vano portaoggetti verticale davanti al passeggero, l'avrei preferito orizzontale come sulle serie precedenti. Inoltre questa serie è abbastanza rara, un po' perchè è stata in produzione poco tempo e un po' per l'estetica quindi vederne una in ottime condizioni con le plastiche perfette non è così scontato, quindi un esemplare così non lo "consumerei" ma al contrario lo metterei in garage e lo terrei come una qualsiasi auto storica

La prima serie resta la mia preferita, già nei primi anni 90 la guardavo con ammirazione rispetto alla Seat 127 de 1980 di mia mamma.
Sulla terza serie avevo viaggiato qualche volta, l'aveva un parente, colore rosso scuro e venne poi rottamata per acquistare una Y.

Eh si, uscì nel 1983, in Italia. Non so se in Spagna si chiamasse già così all'esordio della terza serie, nel 1981

Si, in effetti anche io considero la terza serie la meno riuscita in assoluto. Tanto che le preferisco la successiva Unificata brasiliana (che, anche se molti non concordano su questo, io chiamo quarta serie. Perchè di quello si tratta): in particolare trovo che sia poco riuscito il tentativo forzato di "Ottantizzare" un modello tipicamente anni '70 come la 127 con un allestimento, interno ed esterno, che secondo me non è coerente con la generazione del modello (così piena di plastica poi!). In sostanza mi fa venire in mente quegli improbabili "ritocchini" chirurgici al botulino a cui si sottopongono molte signore un po' agées... Con i risultati che sappiamo. Secondo il mio modestissimo parere naturalmente!
Per la cronaca, ma sono assolutamente di parte, la mia preferita è la seconda serie.

Concordo. Di questa tanto bistrattata terza serie elogerei solamente i sedili. Però non dimentichiamoci la Diesel: questa aveva davvero un bel frontale importante, con i fanalini laterali che ricordavano quelli dell'Argenta.

Nel 1981 uscì in Spagna la Seat "127 Fura", sostanzialmente identica alla nostra 127 terza serie, che da noi non venne commercializzata. Nel 1983 (subentrata VW a Fiat nella proprietà di Seat) uscì la versione ristilizzata che venne venduta anche da noi come Seat Fura, mentre in Spagna si chiamava Seat "Fura Dos". Spero di essere stato esaustivo!

Questa 127 è stata immatricolata all'inizio del 1983, e non è il primo esemplare immortalato in queste pagine.
Come già detto da altri la Fura sarebbe stata presentata qualche mese dopo; aggiungo che le vendite della Fura in Italia iniziarono nei primi mesi del 1984.

Credo che il restyling della "127" sia servito essenzialmente per consentire in relativa tranquillità la messa a punto della "Uno", per il cui sviluppo erano stati effettuati massicci investimenti. La vettura era ancora valida soprattutto quanto ad affidabilità meccanica, e furono anche introdotti miglioramenti come la 5a velocità sulla cilindrata "1050". Nel 1982 le vendite andarono piuttosto bene (circa 220mila esemplari, se non ricordo male), tanto più che l'economia non era ancora in salute, come dimostra l'elevato tasso di inflazione di quel primo scorcio di decennio. Tuttavia, il modello era oramai arrivato al capolinea, e difficilmente poteva essere ulteriormente aggiornato per tenere testa alla migliore concorrenza - basti pensare alla "Supercinque" di poco successiva - se non con un radicale ripensamento, quale in effetti fu la "Uno". Se questa fosse arrivata sul mercato con un anno di ritardo - ipotesi remota, dato che la FIAT aveva ancora ben chiaro il concetto del "time to market" - il 1983 avrebbe probabilmente segnato un sensibile calo di vendite per il modello FIAT di punta.

Infatti è di gennaio.