Al primo avvistamento, diversi mesi prima, aveva una gomma a terra e sembrava ferma non da moltissimo ma neanche da pochi giorni; lo scatto risultó inservibile, per la targa anteriore un po' sbiadita, la luce sfavorevole e l'utilizzo dello smartphonio. Al secondo tentativo non la trovai e immaginai il peggio; ma poi, ostinato, al terzo tentativo l'ho ritrovata ancora viva e vegeta.
40 anni di successi, nella sua categoria continua a rimanere tra le più apprezzate.
Vero, però c'è da dire che è consuetudine di tante case tedesche continuare a fare modelli completamente nuovi continuando a chiamarli con lo stesso nome...
Vero, però c'è da dire che è consuetudine di tante case tedesche continuare a fare modelli completamente nuovi continuando a chiamarli con lo stesso nome...
Quoto in pieno. Non ha senso dire 20/30/40 anni di Golf, Polo, varie Bmw, Fiesta, Astra, Megane.... Se la Kadett si fosse ancora chiamata così, invece che diventare Astra nel 1992, avrebbe qualche milione di esemplari in più. E la Ritmo, se non fosse diventata Bravo? E la Giulietta anni 60...poi anni 70....poi attuale... E la Delta, nata nel 1979, morta nei primi '00 e poi rinata (come la Croma)? E' tutto marketing. Se il nome che si porta dietro è ancora trascinatore di vendite, ok. Se ha finito il suo ciclo, addio e si cambia. La Toyota Corolla è 50 anni che la chiamano così e risulta la macchina più longeva del mondo....grazie al piffero!
Si, sicuramente vi è la consuetudine di numerosi costruttori tedeschi, che utilizzano lo stesso nome o sigla per molti anni e danno una idea di continuità aggiornando e migliorando il prodotto, ma è anche vero che alcune generazioni di modelli in pratica conservano solo il nome di ciò che sostituiscono, di fatto si tratta di progetti totalmente nuovi.
Per alcuni acquirenti, tuttavia, penso soprattutto a chi è meno appassionato e coglie meno certe differenze, per disinteresse nei confronti del mondo delle quattroruote, la stessa denominazione del modello costituisce una garanzia nel momento in cui decide di sostituire la vettura, sostanzialmente lo stesso nome rappresenta una sorta di certezza di aver fatto un acquisto sicuro, che molto probabilmente confermerà le aspettative derivanti da una o più esperienze positive derivanti dal passato.
Bah, sono scelte commerciali mirate a rassicurare il cliente (come ben dice anche Alfa33) e ognuno può fare quello che vuole.
Però quando si fanno statistiche non ha senso contare tutte le serie della Golf (Fiesta, Corolla, Astra, ...) sotto un'unica voce, altrimenti appunto bisognerebbe anche sommare 127, Uno e Punto (e perché non anche 600 e 850?) e così via.
Io considero "modello unico sommabile" il vecchio Maggiolino, la 2CV, la vecchia 500, la Panda 1980-2003... (e così via) perché per quanto possano essere diversi i primi esemplari dagli ultimi fanno tutti parte dello stesso progetto, via via evoluto con gli anni.
Nel caso della Fiesta possiamo forse "raggruppare" le versioni dal 1976 al 1989 (I e II serie), quelle dal 1989 al 2002 (III e IV serie), quelle dal 2002-2008 (IV serie) e quelle dal 2008 ad oggi (VI serie), ma oltre non andrei. E così via per gli altri modelli le cui case hanno seguito questa scelta commerciale
PS: per le statistiche sarebbe interessante capire come vengono contate ad esempio l'Astra (Opel e Vauxhall) e la Ford Granada, visto che il cambio di nome di qui e di là della Manica non è stato fatto con lo stesso modello...
Però quando si fanno statistiche non ha senso contare tutte le serie della Golf (Fiesta, Corolla, Astra, ...) sotto un'unica voce, altrimenti appunto bisognerebbe anche sommare 127, Uno e Punto (e perché non anche 600 e 850?) e così via.
Il problema non affligge solo le marche tedesche e le giapponesi.
L'italianissima Lancia, ormai agonizzante, ha sfacciatamente festeggiato i 30 anni della Lancia Ypsilon, dimenticando che prima si chiamava Y10, poi Y e infine Ypsilon e che al debutto era venduta, almeno da noi, col marchio Autobianchi.
Diciamo che ormai nessuno si fa scrupoli a strillare ai quattro venti celebrazioni fantoccio o la vendita di nuovi modelli che di nuovo hanno solo il'autoradio e il tessuto dei sedili in dotazione..
Un applauso a scena aperta a me e a tutti voi per quello scritto finora. Celebrazioni di 20/30/40 anni di che cosa??? La Peugeot avrebbe potuto chiamare da sempre con lo stesso nome la prima auto venduta a fine 800 fino ai modelli ibridi di oggi e allora avremmo già festeggiato i 100 anni della, per dire un numero a caso, 104. Ma per piacere....quoto in pieno Total e gli altri nelle loro considerazioni.
(foto "Mc 127" )