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Fiat Ritmo 60 CL

fiatritmofrabo18720170308.jpg
Anno 1982 (Frabo187).

Data: 08/03/2017
Commenti: 10
Visualizzazioni: 894
Commenti
#1 | time101cv il 08/03/2017 08:32:50
La targa è "RO 19"
#2 | Mc 127 il 08/03/2017 12:24:00
Non so se vi passa la stessa sensazione, ma, nello scatto di Frabo, sembra sghignazzarsela alla faccia dei tempi e dire "Ciao! Io vado a farmi un giretto". Smile
#3 | Jeangabin il 08/03/2017 13:08:40
Una delle ultime prima serie, la seconda doveva apparire certamente più moderna ed equilibrata. Migliorava molto all'interno, da sempre il punto debole della prima Ritmo.
#4 | Frabo187 il 08/03/2017 13:21:11
Mc 127, concordo con te Grin
Confesso che quel giorno strappò un sorriso anche a me, perchè stavo tornando da un funerale e questa visione mi risollevò un poco l'umore.
#5 | francesco78 il 08/03/2017 13:25:08
Sicuramente, a pieno titolo, una delle macchine meglio impresse nella mia mente fanciullesca... sempre guardata con simpatia!
I cerchi, in particolare sono quanto di più identificativo possa esserci per il modello... insieme a quelli 131/132 mk2 e 131 mk3 sono tra i miei preferiti..
#6 | astraG il 08/03/2017 15:04:38
Foto evocativa
Mi ricordano i luoghi nella pianura veneta dove mi recavo per l'acquisto della mia mini.
Uno dei motivi per cui la scelsi fu proprio il fatto che l'auto in 35 anni non avesse mai affrontato una pur minima salitaWink
#7 | 1600 GT il 08/03/2017 17:35:19
la seconda doveva apparire certamente più moderna ed equilibrata. Migliorava molto all'interno, da sempre il punto debole della prima Ritmo.


Mah....eppure per me è più moderna la prima serie che la seconda, a mio avviso più banale.
Il miglioramento degli interni fu fatto già con la Super I serie.
#8 | Jeangabin il 08/03/2017 17:58:03
Super prima e seconda serie all'interno si equivalgono, con la differenza dei rivestimenti (de gustibus) e degli accessori (vetri elettrici + bloccaporte + econometro) prima non disponibili. La base era però decisamente migliore della precedente CL, sia nella plancia che nella funzionalità di comandi e areazione.
#9 | TanteUno il 09/03/2017 02:10:31
All'esterno, il passaggio dalla prima alla seconda serie della Ritmo è consistito nel sostituire i paraurti integrali davanti e dietro con un frontale e una coda più "normali" (le altre numerose modifiche le considero veramente marginali). Ebbene, credo che sia difficile con così poco stravolgere così tanto l'aspetto generale di un auto, tanto che lì per lì mi sembrano due auto completamente diverse. E per di più aggiungo anche che tanto mi piace la prima, tanto considero inguardabile la seconda serie. Lo penso oggi e lo pensavo all'epoca.
Perlo ovviamente solo dell'esterno; per gli interni il discorso è diverso: originali le botticelle dei comandi della 1° serie L/CL (con cui ho giocato tanto, ma non ho mai usato), ma la plancia della 2° serie base in effetti era meglio.
#10 | Marco27 il 09/03/2017 21:38:35
Io trovavo il frontale della seconda serie più aggressivo e sportivo i 4 fari di diverso diametro "facevano un po' alfa" mi ricordo l'interno della ritmo in famiglia con il tessuto a quadretti su base grigia mi sembravano i quaderni Pignacento
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