Un modello che non ho visto quasi mai al di fuori di eventi motoristici.

Spettacolare la longeva stirpe delle "PV" ("Peewee", in svedese), avviata nel 1944 con la sigla "444" con linee ispirate alle Sedan d'oltreoceano, rimaste poi sostanzialmente invariate; nel 1958 fu lanciata la "544", che doveva mantenere in vita il modello dopo l'introduzione della più moderna "Amazon", con adozione del parabrezza unificato anziché in due pezzi. Di quest'ultima versione furono costruiti ben 250mila esemplari sino al 1965 (a fronte di quasi 200mila "444" ), con una buona quota di export, soprattutto verso i paesi del Nord Europa e gli Stati Uniti.
Le prestazioni di questa vettura, che, nella precedente "444", avevano già sorpreso il famoso pilota-giornalista belga Paul Frère per il contrasto con le sue linee superate, unite ad una notevole affidabilità e qualità costruttiva, la resero molto competitiva nei Rallye, sino al trionfo nel massacrante East African Safari Rallye, nel 1965, ad opera di due piloti indiani.
Oggi, in Italia, ne circola un certo numero, in gran parte importate a partire dagli anni '90, e non dubito che aumenteranno ancora.