Può essere considerata più o meno bella, c'è anche chi non vuole neppure sentirla nominare, a me ispira simpatia.

Vettura che, tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70, riscosse in Italia un enorme successo, tale da impegnare gran parte della produzione complessiva, che, evidentemente, ricadeva sugli altri mercati in quote marginali, a cominciare da quello tedesco, dove oramai la fame di vetture di piccola cilindrata iniziava ad appartenere al passato.
Grazie alla sua notevole robustezza e sfruttabilità, gran parte degli utenti la scelse come unica vettura, e non già come seconda auto od auto da città; molti esemplari sono rimasti nelle stesse mani per molti anni, e spremuti a fondo prima della demolizione. Difficile trovarne in ordine; su Targhe Nere l'incidenza di questi casi è buona, ma nell'ambito di un parco superstite infinitesimo rispetto a quello circolante all'epoca.
Ottimi, come sempre, gli scatti di Gabriele per questa unità più che decorosa e con prime targhe.