Chapeau.

Notevole circostanza che ne circolino ancora...
Ho viaggiato all'epoca su più di un esemplare, sia "base" che a cinque porte: ne ricordo perfettamente la sonorità, e le prestazioni tutt'altro che disprezzabili nonostante l'esigua cilindrata, con un'ottima coppia ai bassi regimi. Completavano il quadro positivo le doti di spaziosità e confort tipiche di tutte le "Uno", che al suo apparire stabilì nuovi standard di abitabilità per la categoria.
Esemplare migrato, come molti, dal Nord al Mezzogiorno (se trattasi di scatto autoctono), ancora in forma più che discreta nonostante il tempo trascorso; tonalità piuttosto frequente, allora di gran moda.

Prestazioni tutt'altro che disprezzabili della Uno Diesel? Insomma... Per me la 45DS (ok, la sigla 45 è postuma, aggiunta da me quando sono arrivate anche in italia - e in famiglia - le 60D) è un vero mulo: inarrestabile, ma con passo da montanaro... Che ricordi!

Oviamente, stiamo parlando delle impressioni di 30 e più anni fa, relative al parco di allora, non di oggi.
Per essere una "1300", andava; probabilmente, se la giocava con la Mercedes "200 D W123", se non con la "240 D", e anche la resistenza agli alti chilometraggi era mediamente elevata. Sapevo di un esemplare, custodito in un'autorimessa dove un amico, diversi anni fa, dava una mano al pomeriggio per guadagnare qualche soldo, che aveva totalizzato oltre 400mila km.