Potessi dire il luogo preciso dove questa 2cv è sempre parcheggiata vi fareste una risata.
Qualche anno fa era messa molto peggio ma aveva i fari rettangolari ed i paraurti sottili tipici della 2cv4
Il luogo di avvistamento, pur non nominabile è ben intuibile.
Ricordo una foto, risalente agli anni ottanta, di un livornese con la macchina targata PI che girava con un avviso appeso al lunotto: "Sono di Livorno, sto aspettando le targhe nuove, vi prego non la distruggete"
Tornando all'esemplare, conserva (perlomeno) il colore d'origine. Sono improprie le scritte "2CV6", forse a sancire il montaggio del propulsore più potente, le borchie, il colore della capote e, come già detto da Leon, i fanali anteriori.
Paraurti di formato corretto (quello sottile era montato sulla Spécial fino al 1984).
Intendevo la piazzetta dove è stata avvistata questa 2cv, omonima del bar che fa da sfondo alla seconda foto, ma meglio tacere, ho già spifferato troppo. Riguardo ai paraurti ricordavo che le "quattro" avessero i paraurti sottili, mentre per le targhette sbagliate non vorrei fossero la prova di uno swap* di motore assai comune per le 2cv4
* così come una velocissima 205 Rallye che gira dalle mie parti che ha sul portellone i loghi Mi-16, chissà cosa avrà nel cofano.
All'anima dello swap con ogni probabilità un fuoristrada tipo Jeep a cui è stato trapiantato uno chassis 2CV, il che ha richiesto una paziente opera di adattamento...
Questa "duecavallona" non era valido come avvistamento? Non potrebbe essere pre-1985 e quindi ok per il sito? Era una curiosità notevole (anche perché targata italiana e sicuramente omologata a libretto essendo forse importata dall'estero così) da svelare in homepage!
Il problema sarebbe semmai, il luogo di collocazione. Chi ha il numero di targa completo potrebbe risalire all'anno di fabbricazione e, soprattutto, alla cubatura del motore. Il che svelerebbe l'origine dell'autotelaio...
A dire il vero l'avevo inviata ormai molto tempo fa (e al tempo era di colore blu), ma non è mai stata pubblicata: evidentemente mancando dati certi sull'età del telaio (o della scocca) si è deciso di non pubblicarla.
Al tempo dell'avvistamento avevo indagato e so su che telaio è stato realizzato l'innesto: metto una foto dell'interno che dovrebbe rendere facile la risposta
Beh la derivazione, in effetti, è chiara. Mi piacerebbe ammirarla nei dettagli, anche se in genere non amo questo genere di trapianti, certamente scenici ma un po' fini a se stessi.
Per conoscere l'anno di prima immatricolazione, suggerisco la app "Infotarga". Di solito funziona discretamente.
Mi sembra chiaro che la carrozzeria della 2CV sia stata aggiunta alla meccanica ed all'abitacolo del piccolo fuoristrada che possiamo immaginare. L'anno di prima immatricolazione, ammesso che si riesca a recuperarlo, fa riferimento molto probabilmente al veicolo che ha donato la meccanica, più che alla 2CV....
AdE e Infotarga riportano il 2006 come immatricolazione, certamente l'anno di importazione dell'auto già così modificata. E i dati sono quelli della Suzuki SJ 413 da cui proviene la meccanica.
A proposito, Infotarga tra gli altri dati ora fornisce anche il numero di telaio: a saperlo "leggere" si potrebbe cercare di capire l'anno di costruzione dello stesso
Il massimo della personalizzazione, ottenuto trapiantando la carrozzeria di tutt'altra auto, ma in configurazione pressoche' di serie.
L'idea non e' malvagia, e mi piace questa 2cv413.
(foto "dariomontrone" )