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Fiat 2300 S Coupé

fiat2300coupepolar20180107.jpg
Anno 1963, targhe bianche del 1991 (polar).

Data: 07/01/2018
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1090
Commenti
#1 | time101cv il 07/01/2018 08:08:02
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2018/01/img20171229wa0001.jpg
(foto "polar" )
#2 | svalvolatogiallorosso il 07/01/2018 10:46:24
Spettacolare in rosso con l'unica pecca di una targa bianca all'epoca quasi inevitabile in caso di vendita presso una provincia diversa
Conosco l'esemplare in foto ,é in mani esperte clapsclaps
#3 | Mc 127 il 07/01/2018 12:24:03
Che spettacolo! In rosso la ricordavo solo in alcune foto dell'epoca: i pochi esemplari che mi sia capitato di vedere dal vivo erano in tinte più seriose. Grande esercizio di stile di Ghia. claps
#4 | bayerische il 07/01/2018 19:36:29
A mio gusto il rosso è fuori luogo.
#5 | Alfa33 il 07/01/2018 22:06:01
Automobile spettacolare, da preferire però con una tinta diversa, anche se di fronte all'importanza del modello è un dettaglio secondario.
#6 | puma76 il 08/01/2018 15:19:57
Bellissima, ma rossa non mi piace assai,
tempo fa ne restaurammo una, era verniciata blu ministeriale, ma originale era blu metallizzato, il padrone neo acquirente, ricchissimo e defunto qualche anno fa, la rivolle di quel blu ministeriale.. mah va a capire i ricchi.. era amico poi di quell'altro di cui scrissi qui' tempo fà, circa la sua volonta di far verniciare la propria Rolls Royce di rosso, e di farci aereografare sul cofano, una bella falce&MartelloCool
#7 | Markino il 08/01/2018 22:59:43
Penso anch'io che il rosso non sia il "suo" colore, e che siano molto più consone le tonalità nella gamma del grigio o del blu, il bellissimo oro metallizzato, o il classico bianco dell'esemplare che tiene testa alla "B24" condotta spavaldamente da Bruno Cortona nel drammatico finale de "Il sorpasso".
Considerazioni cromatiche a parte, resta una vettura straordinariamente attraente, e una grande stradista, che, unico neo, avrebbe meritato un cambio a cinque marce.
Il numero di unità costruite non è ben chiaro, annegato com'è nel dato complessivo delle "1800"/"2300"; se la coeva Alfa "2600 Sprint" fu tirata in 7mila esemplari, penso sia ragionevole ipotizzare un quantitativo più o meno analogo anche per la concorrente FIAT.
Gli esemplari superstiti non sono pochi, ma, nel tempo, hanno in gran parte varcato i confini, per la notevole appetibilità di una formula che unisce marchio e carrozziere italiano, indole sportiva e cilindrata generosa.
#8 | Mc 127 il 09/01/2018 14:05:30
Non l'ho specificato, ma anch'io non trovo entusiasmante il rosso: se non per la rarità nella rarità.
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