Questi pachidermi sottomotorizzati mi hanno sempre incuriosito...

Tipici del mercato italiano, dove peraltro hanno avuto un buon successo. Questa sembra tenuta con cura; ne è sintomo la cornice nuova del lunotto ma anche i cerchi "simil-TRX" da 14". I poggiatesta posteriori credo siano un aggiunta del proprietario (difficilissimo trovarli su una 518), così come il doppio scarico (prerogativa unica della 528i) che a questo punto avrei abbinato all'eliminazione della targhetta "518" per ingannare sull'effettiva modesta potenza (90CV) di questa berlina Bmw. Anche se, a motore acceso, la mancanza di due cilindri, si sente subito...

Se si guidano in modo tranquillo, quindi coerente con l'acquirente medio dell'epoca, non sono per nulla sgradevoli. Chi cercava (o cerca oggi) prestazioni e/o emozioni guarda altrove.

Esemplare molto ben curato e con particolari delle versioni più potenti, in primis cerchi e doppio scarico cromato. Ma anche i poggiatesta posteriori sono rari da vedere su una basica 518. La targhetta mi sembra posizionata leggermente troppo centrale, ma non ne sono sicuro, semplice sensazione.

Uffa non si fa in tempo a scrivere qualcosa che subito gli avvoltoi con la elica arrivano

Secondo me la targhetta è al suo posto: il "5" è posizionato nella stessa posizione su tutti i modelli, quindi in quelli con la sigla "corta" (518) la scritta pare disassata verso sinistra, rispetto ad esempio ad una 528i o una 524td

Ok, thanks

Quoto tutto quello scritto da "audiclassic" (anche perché l'ho scritto io un minuto prima....[EDIT: in contemporanea] ). Dan mi devo tenere allenato a parlare di vecchie Bmw visto l'andazzo che sto prendendo in questi ultimi tempi!

Bell'esemplare, la cui presenza non è infrequente nei dintorni delle manifestazioni emiliane per auto storiche, segno inequivoco di un proprietario appassionato.