Uella che primizia!. Già vedere una Fiat Ritmo prima serie è abbastanza raro. Conservata o rinfrescata come quella in foto ancora più raro, la versione 75 anziché 60 o 65 poi ! e verde metallizzato... direi che - da Alfista! - poteva aspirare alla pole position della giornata!.
Pare proprio essere la Ritmo di un mio ex compagno delle medie! Vista dal vivo all'ultima fiera di Verona, condizioni eccellenti.
Se non mi ricordo male, è pure in uso quotidiano.
Per me la più bella Ritmo mai vista qui sopra. Perfettamente conservata e con uno dei colori più belli disponibili.
Anch'io ho sempre adorato questi cerchi.
Colpaccio di Davide, veramente strepitosa a cominciare dalla tinta. I cerchi sperimentali Fergat avevano bisogno di una particolare macchina per l'equilibratura non avendo il foro centrale.
È un ricordo lontano, così di getto rammento che i gommisti sprovvisti dell'apposita flangia con i dadi autocentranti eseguivano l'equilibratura senza smontare il cerchio dalla vettura, te la ricordi l'equilibratrice stroboscopica? Quella che il gommista cavalcava?
Questa la conosco, ho avuto modo di vederla dal vivo in più di un'occasione.
E oggi ne ho imparata una nuova, non mi ero mai accorto della particolarità di questi cerchi privi di anello centratore!
Sì, per alcuni mercati era prodotta anche come 75. Per esempio per la Germania, dove la 65 non era venduta perché sfavorita dalla tassazione locale (rientrava nella stessa fascia assicurativa della 75).
Vabbè, io mi riferivo ovviamente al mercato italiano.
Se ci mettiamo a considerare anche le versioni per i mercati esteri, i 3/4 delle cose dette su questo sito perderebbero di significato.
La presa d'aria è quella della Super, che oltretutto non prevedeva questa tinta.
Confermo la rarità del modello col cambio automatico in Italia, anche se , andando a memoria, posso dire che una buona parte dei (pochi) esemplari di Ritmo 75 immatricolati nel nostro Paese avevano il cambio automatico.
(foto "atae21" )