Avete presente l'espressione dell'attore Paolo Bonacelli nel film "Johnny Stecchino", alla stazione, quando si accorge della somiglianza di Benigni, compresa l'espressione verbale, ecco quello che è capitato a me vedendo l'immagine di questa meraviglia
La macchina più affascinante del mondo, per me. 670 esemplari costruiti tra il 1947 e il 1950, una trentina circa dei quali superstiti; molte sono state riconvertite in - false - Coupé o Cabriolet, più ricercate e pregiate. Ne compare una nel mio film di culto "Cronaca di un amore", primo lungometraggio di Michelangelo Antonioni (1950): è l'auto del ricco industriale milanese Enrico Fontana (unico ruolo da attore dello stilista di moda Ferdinando Sarmi), ingombrante marito della protagonista femminile, una bellissima Lucia Bosé.
Esemplare recentemente restaurato, già noto per merito dei raduni che il Registro Internazionale Alfa 6C 2500 organizza una volta l'anno.
Appena mi è possibile, una doverosa disamina storico-tecnica per quella che si può definire - in un'accezione "ampia" - la prima Alfa Romeo "nuova" del dopoguerra.
Eh eh eh....siamo ben lontani dall'aver le stesse sensazioni ma questo lo sappiamo già, conoscendoci dal vivo già da qualche tempo. Ti ammiro perché nonostante tu non abbia 70 anni, sei un'enciclopedia vivente delle auto anteguerra e immediato dopoguerra. Allo stesso modo, tu mi vedrai in maniera quantomeno "strana" e farai fatica a comprendere invece la mia passione per le auto molto meno nobili di questa...anzi, addirittura in alcuni casi pressoché sconosciute o dimenticate, seppur ben più recenti.
Ed io, avendovi conosciuto solo recentemente (anche se con Marco ci siamo visti un paio di volte in più), posso dire che faccio un'enciclopedia dei vostri aneddoti!
Bene, perché non lanciamo un sondaggio, sull'affermazione di Markino, su quale sia l'automobile d'epoca più affascinante? magari lo spostiamo sul forum, che ne dite?
Mi pongo un quesito, forse un pó ingenuo da parte mia per i più: so che la 6C fu prodotta per molti anni. Pur avendo avuto, immagino, degli aggiornamenti col passare del tempo, il telaio, di base, rimase sempre lo stesso? Oppure, come 6C vengono raggruppati modelli diversi tra loro ed aventi in comune solo la meccanica (con le varie differenze per periodo)? Perché é una cosa che non ho mai capito di questo modello, e non ho fonti sufficientemente attendibili per appurare questo dubbio.
Ah ... ma si ... c'ero anch'io ... ricordo il volante ricoperto in plexiglas simile al tubo della doccia ... molto discutibile ... come anche i paracolpi in gomma bianca ...
Ecco un esemplare di questa meravigliosa vettura, ripreso sulla destra, in una foto risalente agli anni '60.
Ho preso la foto da internet, non ne conosco l'autore/detentore dei diritti.
bella foto d'epoca postata da Cesco che cattura la parte più a sud della via Roma e il palazzo d'angolo relativamente recente, rispetto agli altri. Di sicuro all'epoca, l'importanza del decoro di quest'angolo di città, era certamente più sentita di quanto non lo sia oggi...
La bellissima 6c vista così, parzialmente e di fianco, a me ricorda la Citroen DS
Nasce spontanea la domanda: Se non si trattava di un esemplare in trasferta, chissà di chi era? Perché un auto del genere, in Sardegna, penso che non passasse proprio inosservata!
P.S. A proposito di auto 'famose' nell'isola, ricordo di aver letto da qualche parte di una Iso grifo ad Oristano, di una Miura targata CA, che leggendo queste pagine, ho scoperto essere stata persa al tavolo di gioco, e anche
http://www.targhe...o_id=16029