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BMW 323i E21

bmwe21argiulisuper20190228.jpg
Anno 1980 (ARGiuliaSuper).

Data: 28/02/2019
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1123
Commenti
#1 | time101cv il 28/02/2019 07:25:41
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2019/02/bmw323i.jpg
(foto "ARGiuliasuper" )
#2 | FeDeesse il 28/02/2019 08:25:46
in stato d'uso
targa originale
#3 | atae21 il 28/02/2019 09:50:17
Azzz! Shock Una 323i oggi andrebbe preservata e usata nel miglior modo possibile vista la rarità e la forte rivalutazione avuta in questi ultimi anni. Si parla realisticamente di 15 mila per un ottimo esemplare, senza andare agli eccessi di oltre 20 mila di qualche annuncio online o dei 30 mila in Germania. E pensare che la mia nera la pagai 3 milioni di lire nel 2001, ultimo anno della vecchia moneta! Per fortuna che ce l'ho ancora, più bella che mai! Cool Questa in foto non sembra perfetta ma nemmeno bisognosa di troppe cure però quello specchietto cromato in luogo dell'originale in plastica non si può vedere...
#4 | S4 il 28/02/2019 12:20:40
Il parafango sembra integro, nel senso che non è stato aggiunto il ripetitore della freccia.
#5 | diego h14 il 28/02/2019 16:53:44
Lo specchietto è quello originale solo che è rotto: gli manca la calotta
#6 | Alfa33 il 28/02/2019 22:21:59
Notevole avvistamento; le 323, non le ho mai incontrate in circostanze “normali”, ma solo alle fiere.
#7 | ARGiuliasuper il 01/03/2019 18:37:25
La vettura può sicuramente essere considerato un esemplare “conservato”. L'ho incontrata il giorno di Natale e forse viene utilizzata solo per passeggiate festive. La carrozzeria, benché completa di ogni particolare, presentava graffi e piccoli bozzi. L'interno era trascurato, ma la vettura era molto ben gommata e quindi, probabilmente, dalla meccanica ben curata. Riferendomi ai diversi punti di vista espressi da Markino ed altri iscritti al sito, nel commentare la Flavia Coupè con targa parmense, la scelta di mantenere un conservato ovvero di restaurarlo dipende da molti fattori. Conoscendo le anguste vie del luogo dell'avvistamento, con l'alta possibilità di piccoli danni arrecati alla carrozzeria che ciò induce, alcuni proprietari scelgono di godersi la propria brillante vettura (e questo potrebbe essere il caso della 323 i) senza preoccuparsi di eventuali danneggiamenti arrecati ad una carrozzeria scintillante e fresca di restauro. Altre persone amano la propria auto, se la sentono cucita addosso come un vestito su misura, ma non hanno le risorse economiche per restaurarla. In questi tempi di crisi, soprattutto al Sud, questi amanti delle auto d’epoca decidono di tenersi la macchina, di goderne l’uso e, se è il caso, le prestazioni, sopportando pazientemente le critiche di coloro che li giudicano per le condizioni in cui lasciano versare la propria auto: in attesa di tempi migliori. Per queste persone è sempre meglio tenersela opaca e spenta che privarsene. E non riesco a dargli torto!
#8 | S4 il 01/03/2019 20:22:14
la scelta di mantenere un conservato ovvero di restaurarlo dipende da molti fattori

Avventurarsi in un restauro può causare nottate insonni e alterazioni psichiche - nel senso di turbamento del mondo interiore - a causa della cialtroneria che regna indisturbata in certi ambienti di professionisti, meglio un po' ciancicata invece che lustra ma con magagne latenti che salteranno fuori al primo approfondimento, però la pulizia interna è fondamentale per evitare sciatteria.
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