(foto "mx5dan" )

Roma 40 è ricompresa tra inizio giugno e fine luglio 1960, ergo trattasi di una 500 trasformabile e va catalogata nelle "N". La D sarà presentata qualche mese dopo, in ottobre.
Ciò premesso, esemplare stupendo "tuttogiusto" al netto delle molure sottoporta assenti... strano incappare in un simile errore, ancorché facilmente risolvibile, quando si mette mani ad un'esemplare così quotato. In probabile reperimento le 4 coppe in alluminio (non così facili da scovare).

Colore ... bianco vela ?

Di seguito le tinte bianche disponibili:

214 Avorio Chiaro Gennaio 1959 Febbraio 1963
233 Bianco Marzo 1964 Agosto 1975
234 Avorio Antico Luglio 1968 Ottobre 1973
235 Avorio Luglio 1957 Gennaio 1959
243 Bianco Aurora Gennaio 1968 Agosto 1972

Il colore corretto è il 214

Vettura così carina che la foto mostra bene quanto le cerniere delle portiere non incassate "sporcassero" la linea...pero' da amante delle prime serie, si apprezzano proprio questi dettagli.

Mi chiedevo se fosse corretta su questo modello la cappottina lunga..?

Vediamo di fare un po' di ordine, dal momento che leggo nei commenti precedenti molte informazioni sbagliate.

La 500 in questione è nominata Fiat Nuova 500 trasformabile.
Questo modello economico, rispetto alla coeva e più accessoriata "tetto apribile", prevedeva esteriormente:
- fiancate spoglie, senza profili in alluminio sulle porte e sui brancardi. Non sono quindi assenti per licenza del proprietario, ma perchè non erano proprio previste in origine. Unico profilo corretto e sempre presente è quello sulla nervatura del cofano anteriore.
- assenza di coppe ruota in alluminio (idem come sopra)
- cornici dei fari anteriori a filo carrozzeria e non sporgenti. Questa sicuramente è licenza del proprietario.
- capote lunga, che integra anche il lunotto. Il semitetto rigido era prerogativa della versione "tetto apribile".
- teoricamente dovrebbe essere assente anche l'emblema "Nuova 500" sul cofano motore, ma l'ho già visto su più di una 500 trasformabile, forse aggiunto successivamente. Lo farebbe pensare anche l'inclinazione non corretta della scritta.

Per concludere il colore non è Avorio chiaro 214 (bianco giallastro che tende vistosamente al giallo crema), ma Grigio chiaro (latte) 672, previsto unicamente dal 1957 al 1960.

Spero di aver fatto maggiore chiarezza su quali elementi siano o meno corretti su questo esemplare.
Saluti