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BMW 528i E28

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Anno 1984, targhe bianche del 1987 (atae21).

Data: 19/05/2019
Commenti: 9
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Commenti
#1 | atae21 il 19/05/2019 10:26:03
Ex mia 528i venduta una decina di anni fa! Esemplare particolarmente accessoriato: lo ricordo con aria condizionata, interni in pelle blu con poggiatesta posteriori, 4 vetri elettrici, cerchi in lega, fendinebbia, ecc ecc Del resto era nato francese, poi importato in Italia nel 1987 (anno della targatura piacentina). Il suo attuale proprietario è un vero appassionato che la tiene particolarmente curata. Sue modifiche successive sono gli specchi in tinta e un assetto sportivo ribassato.
#2 | oinotna il 19/05/2019 11:01:38
Complimenti, merita di essere coccolata!
#3 | Markino il 19/05/2019 11:43:36
Esemplare notevolissimo per motorizzazione, dotazione di accessori e condizioni generali. Difficilmente, così configurata, avrebbe potuto essere italiana dall'origine: sarebbe costata una fucilata.
All'atto dell'importazione nel 1987 come bene usato non dovrebbe aver scontato l'IVA italiana - pesante - se l'operazione fosse avvenuta tra privati; nel caso la vendita fosse stata posta in essere da un soggetto IVA francese ? Roberto....
#4 | bob91180 il 19/05/2019 13:04:26
Nel 1987 l'iva francese rimaneva a costo ...
#5 | Alfa33 il 19/05/2019 14:55:42
Forse era presente la scorsa settimana a Verona, insieme a tante altre E28 ugualmente interessanti.
#6 | Markino il 19/05/2019 15:13:31
Forse era presente la scorsa settimana a Verona

Dovrei controllare le foto; ho bene in mente un ottimo esemplare bianco, sempre "528", con vetri bronzati e targhe europee "ET", mi pare.
Davide o Marco ricorderanno senz'altro meglio...
#7 | atae21 il 19/05/2019 16:02:12
Certo che sì! La macchina l'ho beccata però nel bel mezzo del traffico cittadino, in serata. Io ero presente in fiera con una 518 e28 targata Lecce, proprio per partecipare al raduno di Serie 5, invitato dall'amico veneto in questione. Wink
#8 | Sauro il 30/06/2020 13:32:07
Ecco la mia ex... La vendetti anni fa quando abitavo a Verona ad un ragazzo molto giovane e appassionato del modello. Ricordo che mi disse che se non avesse avuto la sigla della provincia non l'avrebbe presa.
L'auto era di un console italiano in Francia che l'acquistò nuova e che fece ritargare una volta rientrato in Italia.
L'avevo chiamata Bimili... Tutte le mie auto hanno un nome.
#9 | LFL il 15/08/2020 18:55:06
Ho un esemplare analogo, più anziano di due ann, altrettanto ben accessoriato (non ha interno in pelle, ma in velluto, però ha la chicca dell'ABS), italiana dall'origine in quanto ex-auto aziendale destinata al Direttore Commerciale Vendite Estere di una nota azienda ex-gruppo Fiat del settore aerospaziale.

La acquistai nel lontano 1996: inserzionata in un giornalino locale, era tutto sommato ben tenuta, ma probabilmente era stata "declassata" ad uso cittadino perché presentava tonalità diverse tra sportello e sportello, tra sportello e cofano: classici urti da traffico urbano avvenuti in tempi successivi e altrettanto successivamente riparati. A testimonianza un piccolo buco sul fanalino posteriore, che lasciava in vista la lampadina del lampeggiatore; il venditore correttamente mi avvisò che l'azavetro posteriore destro non funzionava, infine, accendendo il motore, notai la spia ABS rimasta accesa (venni così a sapere, con piacere, che ne era dotata!). Ricordo la richiesta del proprietario: 5800000 Lit. Un prezzo eccessivo per un'auto di 14 anni e 185000 km (era andata fuori produzione anche la E34 che l'aveva sostituita...), ma sapevo anche che i ricambi di quelle auto costavano parecchio: proposi così che l'avrei ritirata a quel prezzo, ma con le riparazioni necessarie. Da buon direttore commerciale, il proprietario compilò a mano un preliminare citando: 1) il fanalino da sostituire; 2) l'ABS da riparare; 3) l'alzavetro da sostituire. Controfirmai e lasciai una caparra di 500000 Lit.

Una decina di giorni dopo, verso fine Settembre, ricevetti la chiamata da parte del venditore che mi comunicava la fine delle riparazioni e quindi di poter procedere al passaggio di proprietà. Prima di recarci in agenzia pratiche auto, mi fece vedere la fattura dell'officina: 1200000 Lit circa. Commentò: "Mi conveniva farle lo sconto...". Non replicai nulla, ma compresi che lo sapeva benissimo: aveva solo timore di non riuscire a venderla fino al Dicembre successivo e di dover poi pagare un bollo salato per altri 12 mesi Smile

L'ho utilizzata fino al 2001 come prima auto, senza alcun problema: nel 2001 la restaurai parzialmente, dando una velata alla carrozzeria e sostituendo le guide valvole (fumava un po' azzurro, ma non consumava granché olio: sostituite le guide, è sparito anche l'azzurro). Di recente ho fatto ripristinare l'impianto di scarico originale: nel 2001 l'avevo sostituito con quello unificato post-1984, che aveva il terminale in comune con la 535i, ma lasciava troppo spazio tra i due tubi e il profilo del pannello di coda, che ha una scalfatura - come la ex di Sauro e atae21 della foto - per farli passare, tipici della I serie, mentre la II serie (che differisce anche per il diverso profilo del pannello frontale sotto il paraurti) ha il pannello di coda dritto senza soluzione di continuità.

Ottima auto, meglio della W124, almeno confrontando la motorizzazione M30 con M103: propulsore che prende meglio i giri, consuma uguale (alla faccia della migliore aerodinamica della 300E) e se la silenziosità dell'M103 è proverbiale, va detto che la colonna sinfonica dell'M30 è piacevolissima anche usandolo normalmente - entro i 4000 giri/' - mentre la 300E quasi sembra un 4 cilindri nello stesso range di giri. Ma non mi posso permettere sempre escursioni oltre tale regime, non ho il portafogli di un nababbo Wink
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