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Mercedes 300 SL W198

mercedes300slmc12720191130.jpg
Anno n.c., targhe bianche del 1993 (Mc 127).

Data: 30/11/2019
Commenti: 9
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Commenti
#1 | bob91180 il 30/11/2019 10:55:45
Gullllwwwing !! Mitica , databile 1955/1960 circa ...
Vettura di culto a livello mondiale appannaggio di pochi facoltosi ora come allora ...
#2 | Markino il 30/11/2019 22:46:06
Seducente e iconica supersportiva di grossa taglia nata dal talento commerciale di Robert Hoffman, importatore Mercedes per gli Stati Uniti, che suggerì di produrre una versione civilizzata della "300 SL" da gara del 1952, per la quale era stata già ideata la soluzione delle portiere a sollevamento incernierate sul padiglione, impegnandosi al contempo ad assorbire un consistente lotto di produzione. Buona parte delle circa 1.400 unità realizzate tra il 1954 e il 1956 fu infatti venduta negli Stati Uniti (dove poi hanno attinto collezionisti di mezzo mondo), mentre in Europa, dato il prezzo molto elevato, al pari degli oneri di gestione, gli esemplari piazzati furono più rari; pochissimi in Italia, presumo non più di una quindicina, alcuni dei quali probabilmente noti al grande pubblico.
Alla versione chiusa subentrò, nel 1957, la Roadster, realizzata in un maggior numero di unità, complice il più lungo periodo di produzione, protrattosi sino al 1962, che coincise con una fase di forte crescita dell'economia europea.
Da noi, a seguito delle importazioni andate a segno soprattutto negli anni '90 e 2000, le "300 SL" sono oggi sicuramente più numerose rispetto all'epoca in cui erano nuove; questa in foto, argento come molte di quelle costruite, mi è nota, e dovrebbe anche aver partecipato a qualche edizione della Mille Miglia, che ne vede sempre schierate almeno una ventina, grazie anche all'efficiente mobilitazione operata dalla Casa stessa.
A Genova, riesumato dopo anni di sonnolenza (ma non di trascuratezza), negli ultimi anni si è potuto nuovamente ammirare un esemplare del 1955, anch'esso argento, con incredibile targa del 1958 GE 106, importato dall'allora Repubblica Federale Tedesca nell'anno della targatura stessa.
#3 | Marlon il 30/11/2019 23:19:01
...talento commerciale di Robert Hoffman, importatore Mercedes per gli Stati Uniti...

Markino cosa combini? Grin Grin Max, non Robert
#4 | Markino il 30/11/2019 23:33:38
Ma tu pensa....non so quante volte l'ho nominato (correttamente) sul sito.
Caso vuole che ieri sera, rincasando in treno, abbia rivisto su YouTube buona parte del mio film di culto di Carlo Lizzani "Svegliati e uccidi" (1966), storia di Luciano Lutring, ribattezzato sui giornali "Il solista del mitra", e l'attore che lo incarna è Robert Hoffmann....mi è rimasto nella zucca Grin
#5 | gabford il 01/12/2019 01:18:08
databile 1955/1960 circa

Molto probabilmente questo esemplare è un anno modello 1956.
#6 | lancista il 01/12/2019 03:07:04
Sicuro una delle 10 auto d'epoca piu belle e desiderabili in assoluto. Spettacolare
#7 | bob91180 il 01/12/2019 11:24:06
Ricordo che negli anni '70 un commerciante della mia zona ne proponeva un esemplare , per molto tempo in vetrina , ad una cifra di circa 6 milioni di £ ...
#8 | Markino il 01/12/2019 13:23:58
Il proprietario dell'esemplare genovese che menzionavo, persona facoltosa ma cortese e alla mano (non sempre è così) mi raccontava che la sua, acquistata dal padre nel 1958, si poteva vendere nei primi anni '70 solo a un prezzo stracciato, e comunque con difficoltà, almeno in Italia, circostanza che condusse alla decisione, molto avveduta, di accantonarla in attesa di tempi migliori. Col procedere del decennio, tra crisi economica e petrolifera, contesto politico-sociale non favorevole a vetture sportive di fascia alta, e collezionismo storico ancora prevalentemente circoscritto alle pre-1950, auto di questo genere (Ferrari in testa) finivano in buona parte per migrare all'estero, o per essere abbandonate a sé stesse, salvo poi essere riscoperte anche da noi nel corso degli anni '80.
#9 | puma76 il 02/12/2019 15:22:25
Notevole, io personamente preferisco la successiva Roadster, consigliata dallo stesso Hoffman come sostituta più comoda specie per "salire" e "scendere" dall'abitacolo.
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