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Alfa Romeo Arna SL

arnasltime84.jpg
Anno 1984. (time101cv)

Data: 17/03/2012
Commenti: 9
Visualizzazioni: 1381
Commenti
#1 | S4 il 29/08/2009 01:29:53
Tutto sommato non sembra conciata tanto male...è comunque molto rara ormai,io non ne vedo da decenni dalle mie parti!
#2 | S4 il 29/08/2009 01:50:59
La storia dell'Arna è molto complessa e affonda radici nella gestione della prima repubblica dove un tale di Nusco aveva molti poteri,ma forse sei troppo giovane (meglio così) per ricordarti di certi squallidi avvenimenti del passato...
#3 | danguard76 il 29/08/2009 16:05:33
Diciamo che in veste di Nissan Cherry non sarebbe così malvagia..
#4 | Pafer il 29/08/2009 16:23:07
I veri intendori di auto d'epoca la stanno rivalutando negli ultimi tempi (forse per la nostalgia dell'Alfa che fu), e il numero di esemplari avvistati la dice lunga sul fatto che, anche se i rispettivi proprietari non sono tutti amatori, è comunque, per certi versi, un'auto valida...
#5 | Total III il 29/08/2009 16:41:03
Come mi è spesso capitato di fare a proposito dell'Arna, voglio fare un pò l'avvocato del diavolo.
Nessuno mette in discussione l'enorme sbaglio (o ingenuità) alla base del progetto Arna, sia come collocazione di mercato, sia come prodotto in sè.
Perchè dotare di meccanica Alfa un auto datata e poco attraente che nulla aveva di sportivo, intendiamoci, era un evidente suicidio commerciale, l'ultimo di una grande serie, dettati perlopiù da motivi politici (vedi la vicenda Alfasud).
Ma ciò non toglie che l'Arna, costruita in un nuovo e modernissimo stabilimento creato ad hoc, quello di Pratola Serra, avesse uno standard costruttivo superiore a quello delle altre Alfa dell'epoca.
Basti pensare che è sempre stato molto difficile, se non impossibile, vedere un Arna aggredita dalla ruggine, mentre della nuova 33 non si può certo dire lo stesso.
Anche la componentistica elettrica e quella meccanica, semplici e robuste, non diedero mai problemi di sorta.
Ecco perchè per le strade ancora gira un numero piuttosto alto di Arna, almeno in rapporto agli esemplari venduti.

Anzi, oggi si può dire che faccia un pò "snob" girare con una delle auto più vituperate, a torto o a ragione, della storia.
Soprattutto dopo la "riscoperta" degli alfisti più incalliti, che la considerano comunque più Alfa di quanto non possa essere definita una Mi.To.

E come dar loro torto? Grin
#6 | Minitre il 29/08/2009 16:52:45
Sono d'accordo con te Total!
A me sinceramente non è mai dispiaciuta, anzi.CoolWink
#7 | S4 il 29/08/2009 23:37:33
Ma ciò non toglie che l'Arna, costruita in un nuovo e modernissimo stabilimento creato ad hoc, quello di Pratola Serra, avesse uno standard costruttivo superiore a quello delle altre Alfa dell'epoca.
Basti pensare che è sempre stato molto difficile, se non impossibile, vedere un Arna aggredita dalla ruggine, mentre della nuova 33 non si può certo dire lo stesso


Quotone! Wink
#8 | Total III il 30/08/2009 04:42:02
Aggiungo anche un sistema di climatizzazione interna davvero efficiente, che la 33 nemmeno si sognava...

Vero, i nipponici già da allora erano avanti, furono i primi ad adottare di serie le funzioni di ricircolo e blocco centralizzato, cose a cui le europee si adeguarono molto, molto tempo dopo.
Ma, chissà come mai, agli occhi dell'alfista tutto ciò non aveva alcun peso, di fronte alla tragica e insultante mancanza del contagiri.... Pfft
#9 | S4 il 30/08/2009 11:12:34
Ma, chissà come mai, agli occhi dell'alfista tutto ciò non aveva alcun peso, di fronte alla tragica e insultante mancanza del contagiri....


Per questo molti acquistarono la "ti" PfftPfft
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