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Fiat 500 C "Topolino" Belvedere

topolinobelvederemarkino20200403.jpg
Anno 1952, targhe nere del 1965 (Markino).

Data: 03/04/2020
Commenti: 8
Visualizzazioni: 832
Commenti
#1 | time101cv il 03/04/2020 09:35:22
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/04/DSCN0049.jpg

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/04/DSCN0065.jpg
(foto "Markino" )
#2 | Yuppies86 il 03/04/2020 17:40:01
Vettura di un mio caro amico e cliente, facente parte fino al 1965 del parco auto delle ferrovie dello Stato. Il proprietario possiede anche un' Alfa GTV 2.5 del 1984 con cui partecipa a molte gare di regolarità, e ha anche scritto un bellissimo libro sulla Targa Florio. L'anno di prima immatricolazione è il 1952.
#3 | Markino il 03/04/2020 18:04:44
Aggiornato l'anno.
Bellissimo esemplare incrociato fermo oltre un anno fa, dopo averlo già notato in giro un paio di volte.
Ho notoriamente un debole per questa minuscola giardinetta, pregna di suggestione storica, più bella ancora in legno e masonite, più pratica interamente in metallo.
#4 | polar il 04/04/2020 10:53:45
I primi esemplari di Belvedere risalgono al '48, giusto? Però mi sembra di capire che siano quasi del tutto scomparsi..
#5 | Markino il 04/04/2020 11:19:53
La denominazione "Belvedere" contraddistingue la sola versione metallica, costruita in grande serie dal 1951 (non ricordo il mese) al primo trimestre circa del 1955, e ancora reperibile con facilità.
Dal 1948 al 1951 sono state prodotte le "Giardiniera" con corpo vettura in legno e faesite nelle due serie "B" (1948-'49), rarissima (si parla di meno di una dozzina di esemplari superstiti in buono stato, compreso un furgone "giorno" bianco carrozzato Accossato, perlomeno anni fa targato TO 9), e "C" (1949-'51), della quale restano invece alcune decine di unità (l'ultima inedita vista ad Automotoretrò, grigio scuro metallizzato, piuttosto vissuta, con prima targa TO 10).
Da non confondere la denominazione "Giardiniera" con "Giardinetta", che, se non erro, fu coniata e brevettata dalla Carrozzeria Viotti, a sua volta artefice di meravigliose vetture familiari soprattutto su base FIAT "1100", e in piccolissima serie anche su base FIAT "1400"/"1900" e Lancia "Aurelia".
#6 | aureliab20 il 04/04/2020 14:46:48
Per la lancia Aurelia Viotti realizzò n. 47 esemplari di Giardinetta di cui n. 2 esemplari esistono ancora uno in Italia e l'altro che fino a 10 anni fa era in Italia targata CA....è stata venduta ad un'asta all'estero ed era stata restaurata dalla KCA di Giancarlo Cappa. Anche Boneschi realizzò qualche esemplare di Girdinetta con la meccanica dell'Alfa Romeo 6c 2500 Sport nel dopoguerra tra il 1947 ed il 1951 sempre con fiancate ed il portellone rifinite in legno. Poi la Carrozzeria Colli carrozzò senza più l'uso per le fiancate etc. del legno qualche giardinetta su telaio dell'Alfa Romeo Giulietta per finire con le Giulia giardinetta, qualcuna adibita a soccorso stradale, qualcuna per la Polizia stradale e pochissime per privati. Non era ancora il momento d'oro delle giardinette o meglio station wagon diventate veramente di moda negli anni 80' con la capostipite Volvo.
#7 | polar il 04/04/2020 15:45:42
Grazie per le più che esaurienti precisazioni, il mio dubbio riguardava dunque le Giardiniera della serie B.

"C" (1949-'51), della quale restano invece alcune decine di unità (l'ultima inedita vista ad Automotoretrò, grigio scuro metallizzato, piuttosto vissuta, con prima targa TO 10)

Queste ultime sono però assimilabili, a parte il nome, alle Belvedere presenti qui sul sito?
#8 | Markino il 04/04/2020 15:53:23
La serie "C" è la stessa, ma, come sintetizzato, cambia il tipo di carrozzeria, prima in legno, dal 1951 interamente metallica.
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