Bella la prima "GSI": andava forte e consumava meno di tutte le concorrenti. Se è del 1985 ha ancora il 1,8 litri da 115cv, che erano sufficienti (grazie all'ottima aerodinamica) per farle raggiungere (test Quattroruote) i 204,453 e accelerare da 0-100 in soli 8,5 secondi! Il cerchio posteriore in lega era prerogativa però della serie finale "Champion", col 2 litri 16 valvole.
Mah….forse io non faccio testo perché mi piacciono le auto più strane e disparate. Però era una linea moderna e filante: tanto è vero che l'hanno poi riproposta oltre 10 anni dopo la sua nascita sotto forma di Daewoo Nexia (e più di qualcuna ne hanno venduta in quel periodo…). Sinceramente non vedo nulla di così scandaloso o antiestetico nella Kadett E.
Ce l'aveva un mio caro amico , con motore 1,3 , e l'ho guidata tante volte , andava alla grande ... la avevamo soprannominata "vasca da bagno" per la sua rotondita' ...
La vera bomba era la successiva GSI con il 2 litri da ben 156 cv. Mi ricordo la prova verità sul mensile Auto con la tabella dei rilevamenti cronometrici dove stracciava letteralmente la sua concorrente per antonomasia, ossia la VW Golf II 1.8 16v.
La Kadett E l’ho sempre apprezzata, a maggior ragione la GSI, che ricordo bene, la incontravo con frequenza.
Sicuramente la E aveva un impatto estetico molto più accattivante rispetto alla D, troppo austera.
"Opel Kadett GSi: e la forza è con te contro l'impero della noia"
Uno spot capace di condensare perfettamente in poche parole lo spirito degli anni '80
Se posso raccontare un aneddoto mi ricordo che a 9 anni andai con mio papà al concessionario opel a fare il primo tagliando della sua opel corsa. Quando si presentò il meccanico mio padre disse :" è voluto venire anche lui, perché è appassionato di macchine, ho un amico che ha la Porsche che ha promesso che gli farà fare un giro". Risposta del meccanico:" altro che Porsche, vieni con me!" E mi portò dentro una kadett gsi e accese il quadro. E io rimasi incantato da quei numeri digitali.
Non ci sono palle: la Kadett GSI 16V, in particolar modo la versione priva di catalizzatore da 156 cv era il top della categoria 2 litri in termini di prestazioni, con l'unica eccezione della BMW 320is che, però, apparteneva ad un segmento e a una fascia di prezzo ben diversi..
Negli anni in cui erano nuove o seminuove avevo diversi amici possessori di Opel di questo tipo e non ho mai rifiutato il classico "giro di prova". Due modelli mi sono rimasti particolarmente stampati nella memoria: una Kadett come questa ma in versione 2.0 8v del 1988 da 130 cv e una Calibra 16v, delle prime col 150 cv. La prima rigida, nervosa ed estremamente comunicativa, ma afflitta da una grossa difficoltà a scaricare la (tanta) coppia nelle curve strette in salita. La seconda più evoluta su tutti i fronti, quasi perfetta da usare ma anche meno emozionante, pur con tutti i numeri dalla sua parte. Soprattutto in autostrada era impressionante la facilità con cui aumentava l'andatura, anche tenendo conto dell'assurdo scarto al tachimetro delle Opel di quel periodo. Ormai la cosa è in prescrizione conclamata quindi chissene, ma ricordo bene come la lancetta lambisse la tacca dei 250 quindi circa al 10% in più della punta reale di 225.
Tornando alla Kadett in foto, a me la GSi è sempre piaciuta tanto, soprattutto se in colori scuri
Mi riallaccio al post di "audiclassic" che come un flashback mi è apparsa la Calibra Turbo 16v 4X4 nera del mio amico, lo stesso che aveva l'Alfa 6 Turbodiesel 5. Comprata nuova, accessoriata di tutto punto, compresi i bei sedili in pelle nera, ricordo che in una tirata memorabile è arrivata in un attimo a oltre 240 km/h di tachimetro in sesta marcia (mi pare che avesse 6 marce la turbo da 204 cv).
Sì aveva 6 marce e proprio per questo venne colpita per un periodo da una delle solite genialate del fisco italiano, la sovrattassa sui fuoristrada...
Nata appunto per colpire le classiche 4x4 del tempo (penso per mancanza di prodotti nazionali) veniva applicata alle auto con più di 5 marce, ipotizzando un classico cambio con riduttore. Riduttore che ovviamente la Calibra non aveva, ma la sesta sì e quindi...
All'opposto, ricordo una versione specifica della Daihatsu Feroza priva di riduttore, proprio per evitare la tassa: la pubblicità poneva l'accento sulla destinazione "cittadina" di questa versione
Nel 1989 l'avevo presa in considerazione in occasione dell'acquisto della mia prima auto, pero' le ho preferito la Golf GTI in parte per la linea, ma soprattutto per la notevole differenza dei costi relativi al bollo e all'assicurazione che erano molto piu' elevati per la Opel.
(foto "Frabo187" )