Mi vanto di essere uno dei rarissimi esempi di appassionati di auto storiche quanto di calcio (dalla A alla Terza categoria, estero meglio se di Paesi "minori" ). Il mio problema è che di auto posso parlare con molti amici; di calcio invece me la racconto da solo o quasi perché il 95% degli stessi non sa nemmeno l'esistenza di questo sport. È una equazione strana ma incredibilmente veritiera: non ho capito il perché ma ho notato che è così. Come se da piccoli chi giocava con le macchinine non andasse a giocare con gli amici a pallone (io ho fatto per anni entrambe le cose... ).
Calcio?
Intendi l'elemento chimico con simbolo Ca, numero atomico 20, appartenente ai metalli alcalini, posizionato nel secondo gruppo della tavola periodica?
Il Calcio non c'entra nulla con la splendida piazza che fa da sfondo ad un auto splendida. Le partite lì si fanno ma sono meno agonistiche e si suda di meno. Della equazione di Davide non condivido il risultato. Le macchinine erano il mio unico gioco da piccolo ed il Calcio il solo argomento di conversazione fino ai 10 anni. Ancora oggi, la pausa pranzo dal lavoro e le telefonate serali con gli amici sono monopolizzate da tattiche, notizie, informazioni sulle prossime partite e commenti sui precedenti match. Una malattia! Mi sento quindi di confortare atae21: Non sei solo a questo mondo, hai soltanto gli amici sbagliati.
Sulla macchina splendida che vedo in foto dico che la sua livrea è magnificamente conforme ai colori della piazza.
Da questa inquadratura direi che non c'è modo di poterlo affermare: se facevi affidamento ai sidemarkers, quelli erano presenti su tutti i veicoli. Che io sappia, l'unico elemento che permette di distinguere visivamente i veicoli destinati al mercato statunitense è dato dall'assenza dei fendinebbia e delle prese d'aria anteriori.
1982 probabilmente è la data di prima immatricolazione in Italia
Il periodo di produzione arriva al 1987, quindi può essere benissimo anche l'anno di prima immatricolazione...
Che partita?
Diciamo che là, più avanti, ci sono un paio di stalli per la regina
Mi vanto di essere uno dei rarissimi esempi di appassionati di auto storiche quanto di calcio (dalla A alla Terza categoria, estero meglio se di Paesi "minori" ). Il mio problema è che di auto posso parlare con molti amici; di calcio invece me la racconto da solo o quasi perché il 95% degli stessi non sa nemmeno l'esistenza di questo sport. Grin È una equazione strana ma incredibilmente veritiera: non ho capito il perché ma ho notato che è così. Come se da piccoli chi giocava con le macchinine non andasse a giocare con gli amici a pallone (io ho fatto per anni entrambe le cose...Wink ).
è la stessa cosa che capita a me con i musicisti... con loro posso parlare solo di musica, mentre auto e (soprattutto) calcio vengono spesso abborriti poichè considerati argomenti non aulici e puerili e quindi tabù... i musicisti sono piuttosto monotematici, un po' come gli alfisti
Ti assicuro che non tutti gli alfisti sono monotematici, tanto che parlo di musica con amici ed incredibilmente di motori, quindi addirittura, bitematici. Un paio di colleghi, poi, sono musicisti, dipendenti dalla Roma e appassionati di motori.
Quindi non sempre è utile fare di tutta l'erba un fascio (in tutti i sensi)
Anche se gli alfisti sono una razza in via di estinzione (io stesso ho comprato, con riluttanza, una BMW) posso confermare che siamo gente abbastanza dinamica, elastica e vivace. Puoi parlarci di tutto: il problema è che per ogni argomento hanno un'opinione precisa sulla quale non transigono.
....puoi parlare di tutto tranne che di automobili.La discussione con un alfista termina sempre molto rapidamente visto che ha sempre ragione lui,ma gli vogliamo bene proprio per questo.
intendevo dire monotematici perchè per loro esistono sono le alfa, tutte le altre non sono auto
....puoi parlare di tutto tranne che di automobili.La discussione con un alfista termina sempre molto rapidamente visto che ha sempre ragione lui,ma gli vogliamo bene proprio per questo.
Non sarei così drastico, su... proprio stamattina ero in attesa per la revisione della mia Honda, e chiacchieravo con un signore di una certa età, che penso si possa definire "alfista" in quanto ha citato varie auto possedute, da una Gt 1300 Junior, ad un'Alfetta, fino all'attuale 147: mi ha fatto un sacco di domande e complimenti per la mia auto...
volevo esprimere la mia solidarietà ad Ata e sostenerlo circa il fatto che si possa tranquillamente essere appassionati di un mondo (giocavo con le macchinine) e dell'altro, conservo i biglietti e gli abbonamenti delle partite dall'età di 8 anni, ne ho 47, con Quattroruote e gli Auto oggi (che ricordavate...) ho dovuto cedere a umidità e alluvioni.
la penso come ARGiuliasuper: il calcio è una piacevole malattia che colpisce indistintamente tutti i ceti sociali. si tratta solo di trovare l'interlocutore affine per un argomento o per l'altro. perdonate la digressione extramotoristica
Quoto Markino, le "vere" Rolls-Royce sono quelle precedenti la Silver Shadow. La Silver Shadow, pur di elevata qualità, è comunque inferiore alle Cloud precedenti; vuoi per le necessità di risparmio (necessaria affinché la Vickers non chiudesse la Casa di Crewe), vuoi per le nuove tecnologie usate (carrozzeria portante, etc) perde qualcosa rispetto alle antenate, ma al contrario di queste fece un buon livello di vendite.