Tra il 1985 e il 1987 le vendite della Serie 5 erano in netto calo. La linea (seppur ancora valida) risentiva del peso degli anni e la concorrenza aveva sfornato interessanti e più moderne novità. Inoltre si parlava già di una "nuova Serie 5" (quella che nel 1988 sarebbe stata poi la bellissima E34). Anche l'uscita, come ultima carta, di una "518i" non fece cambiare il destino della cose. Questa "520i" sembra un ottimo conservato, tutta originale.

Atae, comunque rimaneva la migliore insieme alla 100. un pò la Thema ci si avvicinava. ricordiamo la prova della m35i. non nomino la M5...

Con l'arrivo delle nuove generazioni,Mercedes 190/200, Thema, Croma, Scorpio ,Omega, la serie 5 e28 nata già piuttosto..."conservatrice" ,diventò obsoleta,se la cavo' solo in virtù della qualità costruttiva e dall'introduzione di alcune motorizzazioni interessanti.

La Thema mi faceva impazzire da bambino. Fino a quando, ormai patentato, ne provai alcune... Interni disastrosi. Scricchiolii ovunque (come la Delta che avevamo...), sedili storti, posizione di guida per scimpanzé, tipica delle Fiat anni '80 con volante orizzontale distante e pedaliera vicina...
Però, la Turbo i.e. era davvero un missile. Che insieme alla linea elegante ed agli interni accoglienti, poco scampo lasciavano alla pur ottima e28 che per forza di cose, in Italia, era sottomotoizzata.
Fra una e28 2.8 ed una Thema avrei comunque scelto la BMW.

Pagò indubbiamente il peso degli anni, ma la E28 aveva ancora le sue carte da giocare, sia da un punto di vista di qualità costruttiva che anche per il fatto che vennero introdotte nuove motorizzazioni valide e prestanti che la rendevano ancora assai competitiva con le più moderne Thema, Croma, Mercedes 190 e W124, R 25 e Scorpio. A tal proposito ricordo un confronto tra varie 6 cilindri nel dicembre 84 in cui tra le varie(Thema 6V, R25 V6 ecc.)venne provata anche la E28 528i e, nonostante la decisamente non freschezza del modello e del suo 6 cilindri, sapeva difendersi alla grandissima, tant'è che 4R dette 5 stelle al motore e non solo.

Avvistamento notevole,ormai difficile trovare una Bmw targata Napoli che non sia una serie 3 e36 anche se se ne vedono sempre meno.

Nel complesso avete ragione tutti. Come possessore di una 528i dal lontano 1996, arrivata a 360000 km senza problemi, confermo che rispetto a molte concorrenti - anche più giovani - era costruita ancora con una logica "surdimensionata", tipica della buona ingegneria di una volta.

Sull'altro piatto della bilancia, il fatto che era comunque un derivato E12, quindi la linea risaliva al 1972: esteticamente, la linea ha patito esattamente quello che ha patito l'Argenta in casa Fiat.

Per capire bene cosa era la qualità di una volta, faccio un confronto con la più moderna, ma quasi coeva, Mercedes-Benz W124, essendo proprietario anche di una 300E del 1990 (acquistata nel 2010). A parte l'incubo di problemi di meccanica che ho avuto, sono gli interni a deludere e questo nonostante chi l'ha avuta in precedenza l'ha sempre trattata bene (tagliandi, etc): i rivestimenti sui coprimontanti centrali si sono staccati dal supporto, la cuffia che ricopre il cambio con il caldo aderisce bene alla sagoma sulla console, ma con il freddo si ritira e quando si inserisce la prima marcia tende a sollevarsi perché i ganci non tengono più, sono obbligato a sostituire ogni paio d'anni le piccole lampadine di illuminazione servizi, il cassetto del vano portaguanti non ha allineamento sul profilo in legno. Mi fermo per non annoiare.

In 30 anni di età la 300E si è invecchiata di più che la 528i in 40 anni, nonostante quasi il doppio dei km percorsi (la 300E ha da poco oltrepassato i 200000). E' soprattutto la cuffia del cambio a fare da cartina di tornasole: o sono sbagliati gli accoppiamenti (difficile capiti in una Mercedes-Benz), o i materiali usati erano più economici (molto più probabile).

La scelta più saggia all'epoca fu fatta dalla Volvo: ha tenuto in gamma sia la vetusta - ma eccezionale - 240, sia la più nuova - ma non eccezionale - 740. IN questo modo si contentavano sia i clienti che privilegiavano la sostanza, sia quelli che privilegiavano la modernità.

Dimenticanza imperdonabile: da E28-ista, non posso non complimentarmi con il possessore dell'esemplare in foto, davvero ben tenuto (i paraurti in una E28 sono dei... "confessori"