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Ford Mustang GT Fastback 2+2 390

fordmustangbob20201220.jpg
Anno n.c., targhe europee del 2018 (bob91180).

Data: 20/12/2020
Commenti: 6
Visualizzazioni: 840
Commenti
#1 | time101cv il 20/12/2020 09:43:40
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/12/mu_a.jpg

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/12/mu_p1.jpg
(foto "bob91180" )
#2 | Lollo98 il 20/12/2020 19:12:22
Bellissimi - anche se non suoi - i sedili (credo Recaro) azzurrini
#3 | gabford il 20/12/2020 20:14:41
Esemplare databile 1967-1968, nella configurazione più sportiva e prestante. Non gradisco le personalizzazioni, che hanno incluso nel caso specifico la rimozione di alcuni elementi estetici: forse è originale la tinta, che potrebbe essere l'Acapulco blue.
#4 | bob91180 il 20/12/2020 20:54:19
Concordo sulla deprecabile mancanza di alcuni particolari ...
Dal vivo e' molto bella e il colore e' stupendo ... i sedili sono appunto "recaro" in alcantara grigio perla ... cerchi cobra shelby e cambio manuale ...
#5 | Jacopo04 il 20/12/2020 21:19:02
Questo esemplare lo ho visto ad un raduno questa estate Smile
#6 | Markino il 20/12/2020 21:49:09
Le vetture americane datate - e non solo quelle sportive - sono purtroppo quasi sistematicamente bersagliate dalla smania di personalizzazioni e modifiche dei proprietari, sia in patria che all'estero, e i casi di esemplari mantenuti integralmente conformi alle specifiche estetiche e meccaniche di fabbrica, secondo un'impostazione di cui l'Italia, nonostante tutto, è ancora buona custode, sono piuttosto rari.
Pur senza radicali stravolgimenti, anche questa splendida e grintosissima "390" - la motorizzazione della "Mustang" di Frank Bullitt - non ha potuto sottrarsi a diverse manipolazioni, come la verniciatura in tinta - del tutto evitabile - dei paraurti cromati, o i già citati sedili corsaioli.
Resta comunque una configurazione di grande fascino della "Mustang" prima generazione (in senso ampio): MY '68 (se distinguo bene la foggia della scalfatura sulla fiancata) e carrozzeria fast-back, la cui sagoma, caratterizzata dalla forte inclinazione del complesso lunotto-baule, e dall'assenza di finestratura posteriore, sostituita dagli sfoghi d'aria (stilemi ben esaltati dagli scatti di Roberto), può sulle prime risultare sconcertante in raffronto con la classica "Hardtop" a tre volumi.
Tonalità perfetta per i miei gusti, spero "nata" con la vettura.
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