Configurazione probabilmente "tirata" in poche migliaia di unità; non era facile incrociarne già ai tempi. Ignoro se sui mercati esteri avesse una maggiore incidenza, posto che questa serie doveva essere venduta in gran parte sul mercato interno. Ho sempre preferito nettamente la 4/5 porte.
Tonalità avorio, manco a dirlo.
Le condizioni rimarchevoli fanno presumere un restauro o una rinfrescata recenti, salvo che si tratti di un caso eccezionale di esemplare conservato in naftalina per 38 anni.
Il solito color crema (tipico di questa serie di Alfasud) svilisce un po' la sportività data dalla configurazione a sole 3 porte (la mia preferita). Ma le condizioni sono davvero eccezionali!
Quando - a fine anni '70 - il popolo dell'Alfasud reclamava a gran voce il portellone, la Casa cominciò a lavorarci, ma si accorse che la 5 porte aveva dei problemi di scocca eliminando la traversa sotto il lunotto, che evidentemente stabilizzava il tutto. Per non far figuracce ovvero per non far attendere troppo la clientela, a Pomigliano decisero di lanciare comunque la 3 porte - già pronta e sena problemi, rimandando ad un secondo tempo la 5 porte, che arrivò dopo un anno circa. Sui mercati di lingua germanica ebbe un certo successo, essendo le 2-3 porte normali in auto di questo segmento.