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Autobianchi A112 Abarth

a112abarthsuper8020210416.jpg
Anno 1983 (super80).

Data: 16/04/2021
Commenti: 6
Visualizzazioni: 743
Commenti
#1 | atae21 il 16/04/2021 09:42:57
Bella e tutta originale ma per me una Abarth deve essere assolutamente con i cerchi in lega (come del resto, a mio gusto personale, dovrebbero esserlo il 90% delle automobili.... Pfft ).
#2 | polar il 16/04/2021 10:28:55
Per i miei gusti è perfetta così! In controtendenza rispetto alle tante A112 normali abartizzate...
#3 | Francesco240D il 16/04/2021 11:09:59
Tenuta egregiamente, atae concordo con te, senza cerchi in lega sembra una delle tante che circolano in giro.
#4 | Total III il 16/04/2021 14:04:06
L' estetica delle Abarth sesta serie, praticamente indistinguibile dai modelli minori se non per pochi particolari, probabilmente rispondeva al criterio di "sobria sportività" tanto caro in Lancia, sicuramente apprezzabile in un'epoca in cui le utilitarie pepate erano tutt'altro che sobrie.
Certo, ci sono casi in cui questo understatement poteva rivelarsi controproducente: in tempi piuttosto recenti, dalle mie parti, un esemplare identico a questo ma di colore Blu Antibes (vale a dire una tinta non particolarmente vivace nonché piuttosto comune, certamente non la più indicata per un'Abarth) è stata buttata via nonostante le condizioni più che discrete. Ho pensato che se la sua estetica fosse stata un po' meno dimessa, il demolitore non l'avrebbe mai pressata.
La settima serie fu invece adeguata alle mode del tempo (scritte, adesivi, rivestimenti vistosi e addirittura cinture di sicurezza rosse). Discutibile finché si vuole, ma almeno che fosse Abarth si vedeva eccome.
#5 | puma76 il 16/04/2021 15:37:01
Avevo la 7. serie, tutta un'altra cosa con quelle quattro cose in più, soprattutto la fascia rossa tra i fanali posteriori e i fendinebbia..
#6 | Total III il 16/04/2021 16:14:40
Quella fascia posteriore era un vero e proprio fattore di invidia cocente per il sottoscritto, al tempo passeggero della Junior settima serie di mia madre (comunque agghindata dal precedente proprietario con contagiri, cofano Abarth e tergilunotto).
Per via dello stesso vezzo estetico avevo un trasporto per la Innocenti Minitre, della cui superiorità in termini di finiture e prestazioni nei confronti della spartana e rumososa Junior de'noantri mi resi conto solo dopo un passaggio datomi da un'amica di famiglia, che possedeva una SE bianca tenuta come un oracolo.
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