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Fiat 1500 C

fiat1500cdeltago20210603.jpg
Anno 1965, targhe nere del 1985 (deltago92).

Data: 03/06/2021
Commenti: 17
Visualizzazioni: 1429
Commenti
#1 | time101cv il 03/06/2021 08:47:43
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2021/06/fiat_1500_c_1965_1985_2.jpg
(foto "deltago92" )
#2 | bob91180 il 03/06/2021 10:14:30
Splendido esemplare in tipica tonalita' blu pavone con selleria in fp granata ; merita quadrotta riprodotta ...
#3 | prof il 03/06/2021 11:51:08
Curiosa la reimmatricolazione di questo esemplare già ventenne in un periodo in cui non era nulla più di una vecchia berlina senza alcun valore, né al tempo né in prospettiva.
#4 | IL BUE il 03/06/2021 11:54:50
Evidentemente fu venduta, ed il nuovo proprietario risiedeva in una provincia diversa dalla precedente, con conseguente obbligo di reimmatricolazione della vettura
#5 | 1600 GT il 03/06/2021 12:30:34
Incantevole e con un abbinamento cromatico spettacolare. Molto riuscito questo restyling..
#6 | Markino il 03/06/2021 12:31:27
Modello che costituisce una delle mie massime aspirazioni automobilistiche nell'universo extra-Alfa Romeo e in una fascia di prezzo accessibile, proprio in questo magnifico accostamento cromatico.
Esemplare apparentemente in forma smagliante.

in un periodo in cui non era nulla più di una vecchia berlina senza alcun valore, né al tempo né in prospettiva.

Pochi anni dopo, ai bellissimi raduni di Rozzano, presso la sede dell'Editoriale Domus, qualcuna iniziava a spuntare; gli appassionati che tessevano le lodi delle "1300"/"1500", poi, non mancavano affatto.
Ricordo un assiduo partecipante, figura poi molto attiva nel mondo "Giulia", che in quegli anni alternava una splendida "Super 1,3" biancospino targata MI R1 (credo tuttora nelle sue mani) con un'altrettanto impeccabile "1500 C" grigio grafite del 1966, targata MI B1, appartenuta ad un dirigente dell'allora Montecatini-Edison, venduta nel 1991 ad un appassionato svizzero che aveva posseduto quel modello ai tempi.
#7 | Francesco240D il 03/06/2021 13:11:05
Magnifica! Questa tinta è molto comune su queste auto, davvero carina. I paraspruzzi non guastano alla linea elegante. Metto in campo la vena patriottica e dico che le 1300/1500 erano testate allo strenuo, quasi come le Mercedes, i materiali non lasciavano affatto a desiderare e quindi nel complesso erano molto robuste. Infatti a mio parere è una delle migliori FIAT mai costruite, nonché una delle ultime ad essere fatta BENE!
#8 | mariano il 03/06/2021 22:35:06
Pochi anni dopo, ai bellissimi raduni di Rozzano, presso la sede dell'Editoriale Domus, qualcuna iniziava a spuntare; gli appassionati che tessevano le lodi delle "1300"/"1500", poi, non mancavano affatto.
Ricordo un assiduo partecipante, figura poi molto attiva nel mondo "Giulia", che in quegli anni alternava una splendida "Super 1,3" biancospino targata MI R1 (credo tuttora nelle sue mani) con un'altrettanto impeccabile "1500 C" grigio grafite del 1966, targata MI B1, appartenuta ad un dirigente dell'allora Montecatini-Edison, venduta nel 1991 ad un appassionato svizzero che aveva posseduto quel modello ai tempi.


Queste testimonianze mi affascinano molto, soprattutto perché spesso mi chiedo quando determinate auto, ormai quasi sessantenni, abbiano iniziato ad essere considerate di interesse storico. In generale penso che questo concetto si leghi molto all'evoluzione automobilistica, un'auto di metà anni '60 nei primi '90 era decisamente vintage rispetto ad una di metà anni '90 oggi (basti pensare ad una Marea o una 156). Quindi secondo me le auto all'epoca tendevano a diventare storiche in tempi più brevi rispetto a quanto accade oggi, inoltre penso che il numero di esemplari prodotti (e di conseguenza rimasti) tenda ad influire altrettanto.
#9 | Francesco240D il 03/06/2021 22:46:10
Mariano considera però che queste sono sopravvissute in un numero molto maggiore rispetto ad altre FIAT (eccezion fatta per 500,600,127,126 e via discorrendo), proprio perché, come ribadivo sopra, la qualità costruttiva era superiore. Negli anni '80 furono in gran parte demolite causa estetica non alla moda e motori troppo vecchi, ma restavano comunque in discrete condizioni: mio zio ad esempio, fino alla sua prematura scomparsa avvenuta proprio negli anni' 80, ne possedeva una!
#10 | Strabuzov il 03/06/2021 23:03:56
Prendendo spunto dal discorso iniziato da Mariano, è interessante notare come con il passare degli anni sia diventato più complicato il concetto di "storica." Insomma, nessuno mette in dubbio che una 127 1°serie sia storica, ma basandoci sul discorso di "minimo 30 anni", direi che molti facciano fatica a ritenere storica una Cinquecento (per citare un auto del 1991.) Il punto è : dov'è che un auto cessa di essere "vecchia" e diventa "storica" ? Dipende dagli anni che passano ? Dall'impronta che ha lasciato in determinati contesti storici ? È un fattore personale ? Per me è quest'ultimo, come per molte altre cose nella vita. Oltre ovviamente a fare passare un giusto lasso di tempo. Ma se voi ritenete che possano esserci dei punti che fanno ritenere un auto storica, sarei interessato a sentirli.
#11 | Francesco240D il 03/06/2021 23:57:03
Per ciò che riguarda il mio parere è una questione di "evoluzione", passo direttamente all'esempio per far comprendere meglio: ad esempio nei primi anni 2000 le W115 (sempre per restare nel limite dei 30 anni circa) erano considerate ferrovecchio (sebbene non da tutti) e la differenza estetica era notevolissima con la W211, all'epoca nuova di pacca. La stessa cosa non si può dire oggi (esempio casuale) della Marea, che sebbene sia quasi trentenne ha una linea ancora abbastanza attuale, idem Mercedes W210, anche lei quasi trentenne ma sempre abbastanza attuale in termini di linea e tecnologie (ovviamente se tenuta come si deve). Pertanto, si deve tenere in conto che nell'arco di 30 anni (dagli anni '70 ai primi 2000) c'è stata una notevole evoluzione (e non solo in campo automobilistico, ma anche tecnologico e motoristico). Poi i motivi non si fermano di certo a quello da me sostenuto, e la situazione va analizzata da produttore in produttore.
#12 | bob91180 il 04/06/2021 00:50:08
Generalmente piu' il livello dell'auto e' elevato , e piu' diviene facilmente "storica" nel giro di pochi anni , diciamo 16/18 ...
In concomitanza di cio' assistiamo infatti sovente al fenomeno chiamato "instant classic"...
Per le auto popolari il processo e' molto piu' lungo e bisogna fare numerosi distinguo ...
#13 | Luka96 il 04/06/2021 02:15:49
Aggiungerei che, a mio parere, dipende anche dal gradimento riscontrato verso un determinato modello, l'Opel Corsa Sedan, oppure la Duna, nonostante siano già storiche, non sono affatto percepite come tali, anche a causa dello scarso successo commerciale, dovuto allo scarso appeal riscontrato; poi è pur vero che ad esempio pure la Uno, che fu un grandissimo successo, fatica un po' ad essere considerata storica ancora, però è comunque più avanti nella fase di passaggio da "vecchia" a "storica", tant'è che annovera già alcuni appassionati al modello, non mi risulta invece ce ne siano per Duna e Corsa Sedan, o meglio qualcuno ci sarà, ma saranno delle mosche bianche, anzi bianchissime, probabilmente quando diventeranno storiche saranno quasi del tutto estinte se si considera che già ora sono piuttosto rare da vedere
#14 | IL BUE il 04/06/2021 09:59:48
dov'è che un auto cessa di essere "vecchia" e diventa "storica" ? Dipende dagli anni che passano ? Dall'impronta che ha lasciato in determinati contesti storici ? È un fattore personale

Si, decisamente un fattore personale. Ad esempio io non riesco proprio, nonostante oramai viaggino sui 30 anni, a considerare "d'epoca" le auto lanciate dopo la seconda metà degli anni'80. Un esempio: la Fiat Tipo. Ricordo nitidamente quando andai a vederla con mio papà (che la bollò come "carrozzone", salvo poi prendere la Tempra due anni dopo).
Quando ho iniziato a fare foto in giro per le strade, attorno alla prima metà degli anni 2000, vetture ancora ventennali come ad esempio le Ritmo, le fotografavo senza problemi, percependole già come "classiche". Oggi una vettura della stessa età non solo la ignoro, ma in molti casi mi fa pure ribrezzo.
ad esempio nei primi anni 2000 le W115 (sempre per restare nel limite dei 30 anni circa) erano considerate ferrovecchi

Decisamente no. Ai tempi il must dei "ferrivecchi" era la W123, seguita a ruota dalla sua erede.
#15 | Frabo187 il 04/06/2021 10:30:37
Oggi una vettura della stessa età non solo la ignoro, ma in molti casi mi fa pure ribrezzo.


Provo la stessa sensazione. Ricordo anche che già in tenerissma età tendevo a "schifare" qualsiasi auto nuova venisse proprosta sul mercato. E tutt'oggi non mi piacciono, perchè mi sanno ancora da "nuovo", nonostante abbiano 20 o più anni.
Invece, ogni volta che vedevo un'auto vecchia e scassata, le correvo incontro come un dannato.
Insomma, in 30 anni non è cambiato proprio nulla! Pfft
#16 | Lollo98 il 05/06/2021 15:34:19
WAIT WAIT WAIT. Quella nello sfondo è una nuovissima Ford Bronco Sport?
#17 | Luka96 il 05/06/2021 17:07:11
Quella nello sfondo è una nuovissima Ford Bronco Sport?
Così pare, io lo trovo davvero brutto
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