Questa mi piace! I cerchi dell'epoca ed i cofani neri la rendono ancor più sportiva senza essere esagerata. Il battistrada degli pneumatici ha un disegno particolare...
Esemplare molto datato assai accattivante, sebbene non sia un amante della "128" in configurazione "2 porte".
Non ricordavo proprio il dettaglio dei cerchi originali.
Ultimamente, la "Rally" è oggetto di un certo interesse, assecondato dagli operatori commerciali, che, di tanto in tanto, propongono qualcuno dei pochi esemplari validi ancora esistenti.
La prima cosa che ho pensato nel vedere la foto è stata... chissà se ha anche la marcia salti!
Ovviamente devo spiegarla, perché se no è incomprensibile.
Da bambino, diciamo età asilo (anni '70), già mi piacevano molto le macchine e avevo alcune riviste che ho opportunamente ammirato e vivisezionato. Ero affascinato dalle foto scattate durante i rally, e ovviamente i fotografi cercavano di mettersi nei posti più spettacolari, dove beccare le auto in salto.
Io non ne sapevo nulla, ed ero affascinato da questa "auto volanti", e non capivo come facessero. L'unica spiegazione logica che avevo trovato era quella di immaginare una "marcia salti", ingranata la quale la macchina poteva procedere più o meno come un canguro e come si addice ad una vera macchina da rally.
Per deduzione logica quindi arrivo a dire che la vera differenza tra una 128 normale ed una rally non sono i fari posteriori, i cerchi e/o non so quale altra minuzia, ma la ben più sostanziale presenza o meno della marcia salti!
PS: spero di non essere così rimbambito e di aver già raccontato questo aneddoto sotto qualche altra macchina