Bella con questa motorizzione basica. Ai tempi moltissime furono immatricolare in Puglia (a testimonianza di ciò ne saltano fuori a bizzeffe con targhe delle province pugliesi) . Strano che sia stata reimmatricolata dopo poco tempo, anche perché, nel 1982, la W123 era nel pieno della sua produzione e quindi da usata non credo costasse molto meno rispetto ad una nuova: magari è stato lo stesso propietario.

Un'auto usata costa sempre meno di una nuova, anche se è di un modello ancora in produzione. E credo fosse lo stesso anche negli anni '80.

A dire il vero questa nel 1976, dati i tempi di consegna lunghissimi, veniva acquistata e poi rivenduta allo stesso prezzo di una nuova.

Teniamo presente il tasso di inflazione, che nel decennio 1975 - 1985 era particolarmente elevato. Questo faceva sì che le auto usate perdessero poco valore o addirittura, per i modelli molto richiesti, capitava di rivenderli ad una cifra più alta. Nel contempo però il prezzo del nuovo era cresciuto parecchio, per cui la differenza da sborsare per cambiare l'auto con lo stesso modello era comunque elevata. Inoltre il prezzo non veniva bloccato al momento della firma del contratto, ma bisognava pagare in base al listino in vigore al momento della consegna.
Un esempio concreto di quanto velocemente salivano i prezzi delle auto nuove: nel settembre 1978 mio padre ordinò la sua BMW 316 al prezzo di 7.200.000 lire, l'auto arrivò a dicembre e la pagammo 8 milioni.

Confermo, mio padre nel maggio 1983 vendette la Ritmo 60 CL del dicembre 1979 ad un prezzo più alto rispetto a quando l'aveva acquistata nuova.

Mio padre acquistò la Fiat 126 nuova nel 1973 a 900.000 L e rotti e la vendette nel 1981 a 1.800.000 L .....però nel frattempo il potere d'acquisto della lira era calato sensibilmente...