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Fiat Ritmo 60 CL

fiatritmofrabo20210803.jpg
Anno 1986 (Frabo187).

Data: 03/08/2021
Commenti: 9
Visualizzazioni: 895
Commenti
#1 | time101cv il 03/08/2021 07:59:12
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2021/08/twhn5629.jpg
(foto "Frabo187" )
#2 | Markino il 03/08/2021 09:36:34
Qualche innocua "sovrastruttura" di troppo per un esemplare complessivamente ancora valido.
Serie conclusiva oramai assai rara, a mio giudizio molto piacevole e riuscita.
#3 | Francesco240D il 03/08/2021 10:30:42
Concordo Marco, troppi orpelli raramente giovano alla linea, per quanto riguarda la serie, sono riusciti a fare arrivare a fine anni '80 un' auto nata nel 1978, senza tuttavia stravolgere la linea.
#4 | S4 il 03/08/2021 14:08:00
Terrificanti i copricerchi da bancarella ambulante!
#5 | mariano il 03/08/2021 19:27:13
Queste linee adesive che ha lungo la linea di cintura me le ricordo abbastanza comuni sulle auto del periodo, mi son sempre chiesto se avessero una reale funzione o siano solo estetiche, su alcune auto come questa stessa Ritmo stanno bene, su altre decisamente meno (ricordo ad esempio una Prisma che le aveva, terrificante).
#6 | Total III il 03/08/2021 19:47:33
Le strisce perimetrali adesive erano un vero e proprio must, e devo dire che con l'occhio del tempo non erano affatto sgradevoli, forse anche perché le serie speciali o sportive agghindate in quel modo fioccarono letteralmente fra seconda metà degli anni settanta e l'inizio degli ottanta. Le linee tese e squadrate di 126, 127, 128 Sport et similia sembravano fatte apposta per esserne adornate.
Il notevole successo di "Uno Sting" e "Panda Young" probabilmente si doveva non solo al prezzo succulento, ma anche a quegli adesivi che un po' ruffianamente rendevano il look abbastanza giovanile da far dimenticare l'utilizzo di motori datati e l'assenza della quinta marcia. Pfft
#7 | Giant il 03/08/2021 20:15:46
Sulla Energy Saving di famiglia, color Blu Lord, applicammo una doppia striscia adesiva tipo quella dell'esemplare in foto ma argentata, per nascondere graffi e rigacce varie presenti sulla linea di cintura, e devo dire che svolse più che bene la sua funzione ROTFL
Discorso diverso, invece, per lo spoiler in plastica, di serie su quella versione: dopo averne frantumati almeno un paio aprendo e chiudendo il portellone, dato che il ricambio costava uno sproposito, mio padre ritenne uno spreco acquistarne altri. Per contro, invece, vedo che lo montano molti esemplari di versioni sulle quali non era previsto (come questa 60 CL), a quanto pare con maggior successo; probabilmente i proprietari presteranno più attenzione ad aprire e chiudere il bagagliaio...
#8 | prof il 03/08/2021 20:33:25
Perché si rompeva con tanta facilità?
Non dovrebbe essere necessario porre particolare attenzione per evitare di romperlo aprendo e chiudendo il portellone.
#9 | Giant il 03/08/2021 21:57:23
Me lo sono sempre domandato anch'io, poiché all'epoca ero ancora troppo piccolo per verificare di persona. L'unica spiegazione, a pensarci oggi, è che sulla nostra fosse stato montato troppo in alto (non aveva, infatti, una sede vera e propria, ma era tenuto fermo da due semplici morsetti a "C" che si bloccavano con due viti sulla sommità del portellone). Per questo, ruotando sul proprio asse, è probabile che flettesse in fase di apertura e "puntasse" contro la carrozzeria in fase di chiusura.
Molte delle Energy Saving censite qui su TN, dopotutto, ne sono prive... forse per lo stesso motivo.
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