Grigio tor di valle con prima targa romana e' un connubio perfetto ...

Non ho memoria di aver mai visto dal vivo una Fulvia coupè con targa romana senza lettera iniziale. Notevole.

Bellissima nella sua eleganza, tutt'altro che opprimente. Magnifica anche la tinta che la mette in risalto: non riesco a trovare un colore che le stia male. Secondo me la Fulvia Coupé è la dimostrazione di come un'auto elegante possa trasformarsi in super sportiva senza stravolgersi. La sua figura davanti a un bel ristorantino la fa, eccome se la fa...

Splendido esemplare capostipite con suggestiva prima targa.
La purezza stilistica delle "Fulvia Coupé" più datate è strabiliante; difficile immaginare una qualsiasi miglioria al magnifico lavoro di Piero Castagnero, molto probabilmente il più riuscito della sua carriera di stilista.

Il tocco finale viene dato dall'adesivo Cavalleria Lancia applicato al lunotto posteriore.

Lo specchio di coda è un'opera d'arte, ma, come scritto più volte, trovo un po' lezioso e barocco il frontale, infatti nella seconda serie è l'unico particolare aggiornato.


Un microcosmo perduto.

Gran bella iniziativa, da notare come Lancia si dimostrava raffinata non solo nelle vetture...

Non ho memoria di Fulvia coupè così anziane.
Il grigio Tor di valle, ahimè, l'ho sempre trovato piuttosto triste, proprio non mi piace.
Piccola parentesi personale: così era targata la 500 di mio papà, la sua prima auto.

Stupenda e una delle Fulvia Coupé più anziane se non la più anziana in assoluto. Certo al Grigio Tor di Valle ho sempre preferito altre tinte come l'azzurro Mereveld, oppure il turchese, ma anche il rosso Montebello.

Azzurro Mereweld e turchese sono la stessa tinta; forse intendevi aggiungere il blu Mendoza...

Peccato quella striscia nero opaco su passaruota e brancardo. Fa presumere una riparazione tesa a coprire del marciume ...