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Citroen Mehari

citroenmehariata20210811.jpg
Anno 1982 (atae21).

Data: 11/08/2021
Commenti: 27
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Commenti
#1 | time101cv il 11/08/2021 11:47:04
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2021/08/citroenmehari2ata.jpg
(foto "atae21" )
#2 | polar il 11/08/2021 11:52:57
Sarò delicato io o pecco di romanticismo ma non ho mai compreso la bellezza di viaggiare in auto con il vento nei capelli e in questo caso negli occhi, se è caldo ci si squaglia, se è fresco si gela e se piove o altro peggio ancora, per non dire di cosa può arrivare dentro le pupille..
#3 | Transaxle73 il 11/08/2021 12:04:06
@ polar:
Una domanda un pò indiscreta....hai anche una moto?
#4 | Francesco240D il 11/08/2021 12:12:35
Polar io ho provato questa "ebrezza" un paio di anni fa, e non ho intenzione di ripeterla, poiché due giorni dopo mi è venuta la congiuntivite. Così la Mehari sembra proprio un autocarro. Quei flebili tubolari si inclineranno verso l'alto come quelli della Lancia 2000 al primo urticino
#5 | polar il 11/08/2021 14:12:02
Una domanda un pò indiscreta....hai anche una moto?

No, ma la moto ha altri vantaggi che compensano abbondantemente dall'essere esposti agli elementi, inoltre in moto si viaggia con il casco e, per le lunghe tratte, con abbigliamento specifico. Ho però un fuoristrada con la possibilità di abbattere il parabrezza e una prova di pochi metri mi è bastata...
#6 | atae21 il 11/08/2021 14:47:20
Anche io, come Polar, non sono un amante della guida scoperta. Questo tipo di guida con la Mehari (senza vetri laterali e con parabrezza abbassato) lo vedo bene solo in alcuni casi e in certi luoghi prettamente marini e con velocità media molto bassa; tipo le isole al largo della Sicilia piuttosto che Santorini, tanto per fare degli esempi. Per la cronaca, questa l'ho beccata in una città non affacciata sul mare (ma molto vicina) e in una giornata meno estiva del solito. Grin
#7 | Transaxle73 il 11/08/2021 16:02:52
Io non faccio testo allora visto che sono abituato da decenni alla guida su due ruote e più recentemente anche con lo spider dove giusto giusto un anno fa ho fatto con la Miata una tirata di quasi 400 km in pieno agosto a capote rigorosamente abbassata, ma con i finestrini laterali e il frangivento posteriore alzati.
#8 | ARGiuliasuper il 12/08/2021 14:45:29
La principale prerogativa della moto rispetto alla macchina è la possibilità di sorpassare, svicolare e, fermarsi all'ombra senza ingombrare, anche in condizioni di traffico bloccato. Posso assicurarvi che anche solo 20 km al sole della Costiera Amalfitana (ma anche in altre analoghe località della nostra penisola), nel traffico e senza nemmeno la possibilità di accostare per fare una breve fermata, visto che la carreggiata è molto stretta, possono essere fatali. Con una spider/cabriolet moderna, con tettuccio a chiusura elettrica e aria condizionata, le cose cambiano e la qualità della vita migliora sensibilmente. Riconosco il fascino di una Mehari ma quando la hanno concepita il traffico automobilistico non era quello attuale e non si raggiungevano picchi di calore record, come sta accadendo in questi giorni.
#9 | bayerische il 12/08/2021 15:41:09
Mi pare una assurdità acquistare una spider e pretendere il confort, a quel punto uno si compri una berlina.
#10 | Transaxle73 il 12/08/2021 19:43:13
Mi pare una assurdità acquistare una spider e pretendere il confort, a quel punto uno si compri una berlina.

Recentemente ho notato che anche durante la bella stagione molti spideristi, per lo più con auto nuove o molto recenti, viaggiano con capote chiusa e clima ovviamente in funzione. Vorrei capire il perché.
#11 | bayerische il 12/08/2021 20:09:19
....azioneranno il meccanismo di apertura 50m prima del bar.
#12 | ARGiuliasuper il 13/08/2021 00:33:34
Il Ministero della Salute raccomanda di non esporsi ai raggi diretti del sole nelle ore più calde delle giornate da bollino rosso. Non viene citata alcuna deroga per fare bella figura con gli amici seduti davanti al bar. Lo spider senza tettuccio e senza aria condizionata espone a questi rischi. In questo senso, il ripararsi dal sole non lo definirei una ricerca del confort ma un comportamento ragionevole. Evitare collassi e cali di pressione giustifica anche le critiche ed il pubblico ludibrio. Nel superare con la mia moto le code di macchine immobili nel traffico provo un certo compiacimento che si trasforma in dispiacere quando vedo vetture ferme al sole senza area condizionata e pietà per coloro che si proteggono invano dalle ustioni, applicando creme solari, a bordo di spider scoperti. In questo senso ribadisco la differenza tra la moto e lo spider. Cabriolet e Spider più spartani richiedono un uso ed accorgimenti diversi rispetto alle berline e ai cabriolet moderni muniti di aria condizionata, non certo la rinuncia in favore di una berlina. Il mio sogno è possedere una Giulia Spider Alfa Romeo con la quale non mi sognerei mai di andare in costiera amalfitana nelle ore più calde. Con una più economicamente accessibile Mercedes SLK, invece, ci andrei a qualunque ora del giorno e non mi vergognerei di alzare il tettuccio e di accendere l’aria condizionata quando le condizioni del tempo diventano proibitive. Ma, potendoselo permettere, perché privarsi di una bella corsa con la Giulia Spider, capelli al vento, sulle strade e negli orari più favorevoli, ascoltando la melodia che proviene dal cofano?
#13 | Soqua il 13/08/2021 03:03:31
Credo che chi abbia commentato negativamente del clima in una cabrio et simila, non abbia mai guidato e/o ci sia stato dentro
Durante la guida l'aria mitiga un po', ma basta un semaforo per comincare a patire in maniera non indifferente
Senza contare appunto le insolazioni (successo) e i problemi relativi

Le cabrio son belle, una volta possedute non si torna indietro, ma da usare fino a metà Giugno e riprendere a Settembre
Al di fuori di quest'intervallo, con il sole cocente, è più il patimento che la goduria
#14 | bayerische il 13/08/2021 08:45:25
...insomma è come volere la bicicletta e lamentarsi che bisogna pedalareGrin
#15 | mx5dan il 13/08/2021 10:49:20
Vorrei entrare a gamba tesa sull'argomento, visto che mi tocca da vicino, ma evito per alimentare inutili polemiche. Alla fine delle proprie cose ognuno può fare l'uso che vuole.
Per conto mio posso solo dire che sto patendo molto non poter "scappottare" la Mx-5 da quando ho la capote strappata e l'hardtop montato, e non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui l'avrò sistemata (purtroppo l'originalità di alcune parti ha un caro prezzo...): invece non manco occasione di aprire il tettuccio della Crx Del Sol a ogni ora del giorno e della notte, anche se non si tratta propriamente di una spider.
#16 | Transaxle73 il 13/08/2021 11:46:04
Mah....io tutte queste contorsioni mentali non le capisco, le rispetto ma non le comprendo.
E' vero che durante le ore più calde non è il massimo del confort guidare a capote abbassata, però con una buona crema solare a protezione 50, un cappellino o una bandana per i più trasgressivi e problema risolto.
Poi dipende dai luoghi, ovviamente in città incolonnati è un paio di maniche, ma una rilassante trottata sul lungomare con la brezza marina che ti accompagna durante l'uscita oppure in montagna con l'ombra dei boschi e l'odore di resina che si sprigiona....e magari il sublime odore di carne arrostita che regala un barbecue. Per me viaggiare in spider è vivere il film della natura da protagonista con tutti e 5 i sensi, mentre con l'auto chiusa sei solo uno spettatore passivo.
#17 | mx5dan il 13/08/2021 12:41:25
Salvatore da applausi claps
#18 | polar il 13/08/2021 14:48:58
Comunque il mio primo commento era scaturito soprattutto dal parabrezza abbattuto, non volevo scatenare una caccia alle spider...
#19 | Gigi81 il 13/08/2021 16:50:48
...e magari il sublime odore di carne arrostita

Finché non sei tu che lo emani... Grin si scherza Wink
#20 | ARGiuliasuper il 13/08/2021 19:13:02
Andando verso il mare, la sensazione di caldo opprimente, confermata dai 40° indicati dal cruscotto della mia moto e dal deciso bruciore sulla pelle delle mie braccia, mi ha indotto a fermarmi in un bar lunga la strada. Pasteggiando a gazzosa ho scrutato dal telefonino gli avvistamenti del giorno di TN e letto un po' di commenti. Mentre riflettevo sul fatto che stavamo tutti dicendo la stessa cosa e con parole non molto diverse, davanti al bar ha rumorosamente parcheggiato una Citroen Mehari. Il proprietario, un uomo alto e ben piazzato, visibilmente accaldato, è entrato nel bar ordinando qualcosa di fresco. Non ho potuto evitare di ascoltare il suo sfogo con il barista a cui raccontava la difficoltà nel guidare in una rovente giornata dal caldo asfissiante, poco compatibile con un mezzo di trasporto scoperto, visto che usciva appena da un ingorgo, e la conclusione che sarebbe tornato a casa sfruttandone l’aria condizionata. In un moto d’impeto stavo per spiegare allo sconosciuto la bellezza del vento tra i capelli, della brezza marina e del profumo delle campagne, anche se bruciate dagli incendi. Ma prima di iniziare a descrivere con termini aulici la poesia della guida scoperta ho incrociato i suoi occhi e, in un attimo, ho rivisto tutta la mia vita. Ho realizzato che ho una famiglia, un buon lavoro e ancora qualche anno di vita (speriamo!) da godermi; ho concluso che non valeva la pena rischiare che un uomo provato dal caldo e dalla sofferenza, già stravolto dal tumulto del conflitto interiore tra una macchina che ama guidare (la Mehari riportava il logo di un club ) e la sua inadeguatezza nel clima torrido funestato da un caldo africano, si sentisse preso in giro e cercasse, in un momento d’ira, di compromettere la mia incolumità. Forse è per il gran caldo, ma ultimamente si sentono tante notizie di risse e di eventi luttuosi per futili motivi che è meglio soprassedere e limitarsi a scrivere queste cose poetiche su targhenere astenendosene nel mondo reale. Così sono uscito, ho fotografato la Citroen (la posterò al ritorno dal mare) e ho ripreso la mia strada confortato dalla consapevolezza di vivere in un mondo libero dove chiunque può avere le proprie idee e, soprattutto, è libero di circolare con la propria auto d’epoca quando e dove vuole.
#21 | Markino il 13/08/2021 19:21:52
Bellissimo questo "racconto breve" con riflessioni a margine, Stefano !
#22 | Giant il 13/08/2021 23:04:59
Concordo, molto simpatico Smile
#23 | Transaxle73 il 14/08/2021 11:48:51
Comprarsi uno spider per usarlo perennemente a capote chiusa e clima acceso è come uscire una sera con Diletta Leotta e giocare a cruciverba altrimenti si sciupa. Scusate per il commento meno aulico e molto maschilista ma non mi veniva di meglio a quest'ora sotto l'ombrellone.
#24 | 131 Mirafiori il 14/08/2021 13:19:57
Questa Mehari e il primo commento di Polar hanno acceso il tormentone per quest'estate, avvincente il racconto di ARGiuliasuper e stupenda la similitudine di Transaxle73!
Grazie a TargheNere e a tutti i suoi utenti per tenere viva la passione per le auto d'epoca in questa torrida e asfissiante estate 2021! evvai
#25 | Gigi81 il 14/08/2021 17:23:32
Credo che Argiuliasuper e gli altri ragazzi volessero semplicemente dire che una spider possa essere "goduta" al meglio con le giuste condizioni al contorno...del resto, anche se si decidesse di uscire con Diletta Leotta, senza essere in condizioni ottimali, il cruciverba potrebbe non essere la cosa meno divertente della serata Wink
#26 | Transaxle73 il 14/08/2021 19:47:31
C'è sempre il Sudoku Grin
#27 | ARGiuliasuper il 14/08/2021 22:08:32
Sono lieto che si sia colto il fine ludico del mio post. A Salvatore, che ha sempre dimostrato competenza e spirito, in questa leggerezza da clima da spiaggia, rispondo che il suo paragone regge se non sei una donna, etero (pare che sia ancora lecito) con la passione per l'enigmistica. In questo caso una serata con Diletta Leotta a fare cruciverba potrebbe essere un'ottima scelta visto che è una donna colta, laureata alla Luiss in giurisprudenza. Il mondo è bello perché è composto da persone che non ce ne sono due uguali.
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