Benzina ed olio non vanno mai lesinati se ci si vuol divertire ...

Splendido esemplare mantenuto aderente alle specifiche originarie, cerchi compresi, immatricolato in un anno in cui le vendite calarono sensibilmente in conseguenza della crisi energetica, per poi restare a livelli modesti. La produzione complessiva, incluse le unità destinate al mercato statunitense, fu comunque di rilievo per un costruttore "secondario" come l'Alfa Romeo, e per una vettura di questa fascia merceologica: oltre 37mila pezzi.
Notevole la targa pordenonese, la cui numerazione, in circa cinque anni, aveva quasi raggiunto province minori ma esistenti da decenni.
Spesso, ricorrendo ad un mio personale gergo, parlo di "macchine serie": eccone una
In molti casi, me ne rendo conto, costano, ma questo non toglie nulla alla forza e alla suggestione del concetto.

A tal proposito vorrei segnalare a tutti gli avvistatori dell'estremo nord-est che nel 2006 vendetti una GT 2000 proprio identica a questa (ma con cerchi in lega Millerighe), rossa, targata CO 38.... ad un signore di Gorizia. Mai più sentito né rivista l'auto. Dovesse capitare in giro da quelle parti...

Auto davvero splendida e per una volta senza i soliti millerighe, stupenda l'antenna così come gli strani - per me almeno - poggiatesta.

Aggiungo anche l'anteriore visto che ieri l'ho ritrovata in officina.


Nel mio archivio ancora non c'è.

Se ricordo bene, la crisi energetica ebbe i suoi effetti sul finire del 1973, questo meraviglioso esemplare risulta immatricolato ad aprile, acquistato dal granoso proprietario in tempi non sospetti.


Leggo che anche tu, come lo scrivente, hai dei gusti molto semplici e ti accontenti solo del meglio.