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Mercedes 220 W115

mercedesw115super8020210903.jpg
Anno 1972, targhe nere del 1983 (super80).

Data: 03/09/2021
Commenti: 9
Visualizzazioni: 753
Commenti
#1 | time101cv il 03/09/2021 09:37:33
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2021/09/20210813_182243.jpg
(foto "super80" )
#2 | Francesco240D il 03/09/2021 12:13:43
Grandissima barra otto, un gran macchinone oggi come allora. Tinta teutonica, ma non credo sia un esemplare d'importazione. Caratteristico anche il gancio traino, questa mi pare quasi basica, non ha neppure i poggiatesta anteriori, quasi onnipresenti.
#3 | IL BUE il 03/09/2021 17:32:23
Sul /8 non erano poi così diffusi i poggiatesta, perlomeno sulla pre/restyling 1974
#4 | blackboxes66 il 03/09/2021 20:02:56
Confermo. Sulla seconda serie erano standard, sulla prima forse edivennero di serie nell'ultimo anno di produzione, ma non ne sono affatto certo.
#5 | blackboxes66 il 03/09/2021 20:06:11
Comunque è incredibile la quantità di /8 ritargate quando avevano un'età che ad altre auto apriva la porta del demolitore. L'apprezzamento per queste auto era davvero elevato nel mercato dell'usato , così come per la successiva 123
#6 | Francesco240D il 03/09/2021 22:14:37
Diciamo che oltre i soliti (e numerosi casi) di trasferimento di provincia, erano auto davvero solide. Prova a fare poi un parallelo: oggi le W210 costano un nonnulla, ma sono comunque auto dalla linea più o meno attuale (anche se l'affidabilità non so se lasci a desiderare o meno) e poi appartengono sempre ad un marchio blasonato. Credo che fosse più o meno così anche allora: auto di un certo livello che anche da usate facevano la loro bella figura, anche perché non erano numerosi coloro che avevano un'auto della stella ai tempi, sopratutto al Sud. Diciamo che questo si verificava perché si prestava più attenzione al marchio che all'avere l'ultimo modello pieno di accessori. E poi per avere queste auto, oltre che i soldi, era necessario avere un certo ruolo all'interno del contesto sociale, non come i tamarri di oggi che sfoggiano macchinoni e poi hanno situazioni economiche tutt'altro che rosee (senza offesa per nessuno, eh, ognuno è libero di fare quello che vuole e pensa sia giusto). Ovviamente ciò che dico riguardo al passato, sono supposizioni basate su esperienze riportatemi da gente che quegli anni li ha vissuti in prima persona (mio papà Pfft), se qualcuno ha da obiettare qualcosa (anche su altre cose) lo faccia pure, sono aperto al confronto ahahah.
#7 | blackboxes66 il 04/09/2021 17:17:41
La loro nota solidità le rendeva appetibili ad un vasto pubblico, che con una cifra modesta si poteva portare a casa un'auto confortevole e spaziosa nonché affidabilissima.
Spesso i modelli a benzina avevano pochi km e parecchia strada ancora davanti, molti riducevano i costi di gestione con un impianto GPL o a metano, le diesel anche se chilometrate si vendevano lo stesso. Non era così per altre auto della stessa categoria, alcune erano già difficili da rivendere da seminuove, verso i 10 anni la prospettiva era spesso il demolitore.
#8 | time101cv il 25/10/2023 09:11:44
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2023/10/51bd6544-d719-4feb-a501-37e47cea5d27_supertura_tn63107.jpg
(foto "SuperTura84" )
#9 | Francesco240D il 25/10/2023 11:13:05
Foto per posizione quasi identica alla prima Smile
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