Anche se la base di partenza è una Junior del '69/'70, il proprietario non ha resistito alla tentazione di montare i cerchioni e la scritta sul baule della GTA
Ormai la moda delle targhe rifatte stà prendendo vistosamente piede, magari non sarà legale (mi domando perchè all'ASI stiano a guardarsi l'ombelico invece di proporne la legalizzazione) ma ne guadagna decisamente l'estetica.
La didascalia, prescindendo dalle fantasie nararte dalla scritta posteriore, dovrebbe essere corretta in "Alfa Romeo Gt Junior".
@neim: in tutti i sensi, anche il motore non scherzava nulla.....ha fatto 30, poteva fare 31: maniglie a pulsante, e cruscotto dello Scalino...
@Fiestalex: ripetiti pure quanto vuoi, piuttosto che i lenzuoli bianchi anch'io preferisco l'illegalità....
d'accordissimo anche x mè : ( legalize , riprodute , targhe nere ! )
a mè l'auto non dispiace , salvo la mancanza dei paraurti : e quel robo definito "luci targa " è un pochetto anzi di piu' .
A tal proposito una domanda per l'amico poliziotto Chuck: ma se ti capitasse di fermare una vecchia auto con questo tipo di targhe rifatte....riusciresti a chiudere un occhio?
Una domanda: ma il significato storico/simbolico della targa UD non dovrebbe essere proprio solo per le GTA?
O per estensione viene allargato a tutte le GT?
Certamente, è solo per le GTA, ma considerate le quotazioni di questo modello (circa 80.000 euro per un esemplare autentico) e soprattutto che mi mancherebbero giusto quei 70/75.000 euro per acquistarne una, nel frattempo mi accontenterei di un buon GT, magari come quello della foto, con la mitica targa UD e rigorosamente senza filtro aria: che ci volete fare, in queste cose sono un pò tamarro.....potrei persino rinunciare al gancio di traino ed al portapacchi
Beh, mi consolo.
Temevo di essere l'unico a subire il fascino delle versioni sportive Fiat o Lancia tagate TO, Alfa targate MI, Ford targate Roma e via dicendo....
Perchè la Ford Italia negli anni 70-80 aveva (forse ha ancora?) la sede a Roma.
Di conseguenza le Escort e Fiesta ufficiali da competizione (Presotto, Zanussi, Cunico e soci...) erano generalmente targate in quella provincia perchè intestate a Ford Italia appunto.
Se vogliamo è un caso molto meno di nicchia delle pochissime Alfa targate UD invece che MI.
Chiedo un aiuto sullo stesso tema: mi pare di ricordare le Opel targate NA.
E' possibile che Opel Italia avesse sede a Napoli?
O sono io che sogno?
Ricordi bene, l'ho anche letto recentemente da qualche parte: questa targa era la spina nel fianco di Virgilio Conrero, torinese D.O.C., che adorava queste auto e non se ne faceva una ragione...
Caro Fabio, il fatto della targa UD sulle Alfa è molto meno di nicchia di quanto pensi, dal 1963 al 1966/67 le vetture ufficiali corsero in pista e su strada esclusivamente con questa magica targa: TZ1, TZ2 e Giulia GTA vinsero a mani basse e fu veramente una stagione irripetibile. Acquisirono la targa MI soltanto col trasferimento dell'Autodelta da Feletto Umberto (UD) a Settimo Milanese.
Mi pare di capire che sei molto appassionato di rallies ed in quel periodo l'Alfa era prevalentemente impegnata nella velocità, probabilmente ti è più familiare la targa MI per via della presenza, molti anni più tardi, delle Alfetta GTV in questa specialità.
Vero, hai centrato in pieno le mie passioni come le mie lacune.
Conoscevo la ragione delle targhe UD, ma ricordavo erroneamente che la cosa fosse durata un paio d'anni soltanto e limitata a relativamente pochi esemlari.
In verità sono qui molto più per leggere ed imparare che per altro, sicchè....
Ricordo anch'io le targhe NA sulle Opel preparate da Conrero,ma sinceramente non ne ho mai capito il motivoonrero aveva officina a Torino e GM Italia aveva allora e ha tuttora sede a Roma...forse le auto appartenevano a qualche scuderia con sede nella città partenopea?
Per restare in tema di targhe di auto da rally porto l'esempio di una Fiat 125 quasi di serie portata in gara dall'equipaggio Montezemolo-Rattazzi e targata GR (apparteneva,pare,a Susanna Agnelli,madre del Rattazzi e residente in questa provincia).
Questo è un quesito intrigante.
Tutti ricordiamo le Opel ufficiali italiane targate NA, ma a Napoli non c'era l'importatore nè il preparatore e (che io sappia) nessuna scuderia legata ad Opel.
L'unica ipotesi che mi sento di fare è che possa trattarsi di un'altra società del gruppo GM (una finanziaria, per esempio), a cui facevano capo le auto da competizione.
Nessun esperto Opel all'orizzonte?
O stiamo scivolando OT?
Io sono napoletano ma sinceramente queste Opel non le ricordo, essendo nato nel 68, in quel periodo ero molto piccolo, nè mi sono mai capitate foto di queste auto, anzi non ne ero nemmeno a conoscenza e la questione mi intriga non poco..., probabilmente erano di proprietà della scuderia Vesuvio oppure della Vomero Racing che all' epoca operavano nel mondo delle corse con discreto successo, la Vomero Racing mi pare che sia tuttora in attività. Un' altra ipotesi è che fossero di proprietà della concessionaria Opel Napoletana " Officine Pelli", operante fin dagli anni 50 con la marca tedesca e tuttora in attività. Quest' azienza per molti anni è stata ed è forse tuttora una delle piu' importanti concessionarie Opel italiane, sicuramente la prima del sud Italia. Molto probabilmente qualcosa di piu', essendo molto piu' "grande" di me come età, potrebbe saperla il mio amico e concittadino comet 75 che ogni tanto scrive in questo forum. Detto questo anche per me le targhe sono importanti, innanzi tutto preferibilmente devono essere originali, poi ancora meglio se sono della mia città, di città che sono state importanti per me e che ricordo con affetto o delle città sedi delle fabbriche automobilistiche o degli importatori. Ad esempio essendo appassionato di BMW mi hanno sempre fatto un certo effetto quelle targate VR o con la targa tedesca M. Con targa della mia città di recente ho visto una foto d' epoca di un' Alfasud (prodotta a Pomigliano d' Arco in provincia di Napoli)apparsa sul fascicolo "Quattroruote Collection" allegato al modellino dell' auto prodotto dalla Fabbri Editore.
Però, non pensavo che 'sta storia delle targhe "agonistiche" suscitasse tanto interesse.
Nel caso Opel escluderei però entrambe le ipotesi formulate.
Sia la scuderia Vesuvio che la concessionaria Officine Pelli godono di una notorietà che valica i confini del Meridione, ma non credo che avessero rapporti tali con GM Italia da avere intestate gran parte delle auto da competizione ufficiali.
Per la verità una soluzione ci sarebbe.
Basterebbe dare un'occhiata al PRA di Napoli alla scheda di una delle targhe incriminate per conoscere il primo intestatario.
Sono tutte targhe notissime e pubblicate su libri, giornali e poster oltre che sul web, per cui credo si possano citare liberamente.
Per non sbagliare al momento non lo faccio, ma per esempio la prima che mi capita sott'occhio è la NA-E6xxxx, appartenente ad una Ascona 400.
Se a qualcuno interessa posso fornirla intera, in pubblico o in privato.
Altroche', a me le targhe interessano moltissimo ! Ma siamo sicuri che queste Opel fossero ufficiali ? Non e' che fossero vetture ex ufficiali che conservavano ancora la vecchia livrea, poi cedute a qualche scuderia partenopea ? Oppure che qualche scuderia della mia citta' godesse dell' appoggio della casa ? Ora che sono venuto a conoscenza di questa storia, mi e' venuta in mente una visione "inquietante" di una notte di circa 10 anni fa. Nell' accompagnare un' amica a casa, notai nel suo vialetto condominiale, se non sbaglio, una Manta 400 in livrea ufficiale in condizioni pietose, dovute ad un abbandono probabilmente decennale ! Chissa' che non fosse una di quelle auto ! Purtroppo da tempo non frequento piu' quella persona ed ora devo fare uno sforzo di memoria per ricordarmi il posto per un eventuale sopralluogo...comunque se mi fornisci qualche numero di targa, posso chiedere ad un amico che ha un agenzia, solo che e' una cosa che non posso fare subito, devo trovare il momento opportuno...
Mi sento di escludere tutte le diverse ipotesi.
Le vetture ufficiali erano targate NA nuove di prima immatricolazione, anche con numeri quasi consecutivi.
Ragione per cui la verifica su una targa vale anche per tutte le altre.
Te la passo in privato, così diamo un limite a questa discussione molto interessante ma che sta trascendendo in un grave OT.
l'ascona 400 di Galleni (quella blu per intenderci) era preparata da Conrero ed era targata NA, mio padre ai tempi correva con una manta gruppo a e lui e il suo pilota andarono in officina da Conrero a prendere un albero a camme e la videro sul ponte
poi corse anche con'un altra manta gruppo a, targata Roma e che era una ex GM italia...