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Alfa Romeo Alfetta 1.6

alfettaargiuliasuper20210904.jpg
Anno 1984 (ARGiuliasuper).

Data: 04/09/2021
Commenti: 12
Visualizzazioni: 921
Commenti
#1 | time101cv il 04/09/2021 09:53:11
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2021/09/alfa_romeo_alfetta_2.jpg
(foto "ARGiuliasuper" )
#2 | IL BUE il 04/09/2021 11:48:00
Una visione davvero rara, anche ai tempi. E' la serie che adoro meno, per via della plastica, ma le condizioni sono notevoli.
#3 | Francesco240D il 04/09/2021 12:15:05
Davvero stupefacente, oggi sono state pubblicate un sacco di auto con targa CB. Motorizzazione alquanto rara e secondo me poco adatta a quest'auto, così come la 1.8: a dimostrazione di ciò, all'epoca le vendite furono piuttosto esigue e tutti preferivano la 2.0. 1.6 e 1.8 erano migliori per la Giulietta, secondo me.
#4 | 1600 GT il 04/09/2021 14:27:03
Non è la mia Alfetta preferita, anzi è quella che a me piace di meno, ma rarità della versione e condizioni perfette la rendono ugualmente molto affascinante.
#5 | Luka96 il 04/09/2021 14:58:30
oggi sono state pubblicate un sacco di auto con targa CB

Ma se questa è l'unica... dubbio
#6 | Francesco240D il 04/09/2021 15:22:12
Pardon... volevo dire ultimamente. Conunque non solo CB, ma anche IS.
#7 | Alfa33 il 04/09/2021 15:37:45
Nella didascalia leggo "Alfetta 1.6", però la targhetta posteriore dice "Alfetta 1.8".
Comunque sia, sempre graditissima al sottoscritto, logicamente le 2.0 sono più prestigiose e performanti, ma fosse eventualmente una 1.6, andrebbe comunque benissimo per passeggiare tranquillamente in collina e distinguersi.
#8 | ARGiuliasuper il 04/09/2021 16:20:24
La funzione Infotarga dell'ACI space riporta 1.570 cc e 109 CV.
#9 | blackboxes66 il 04/09/2021 17:30:59
Pregevole lo specchio destro originale
#10 | polar il 04/09/2021 18:27:37
L'84 è stato l'ultimo anno per l'Alfetta, giusto?
#11 | time101cv il 04/09/2021 18:32:12
Giusto, nell'autunno del 1984 è arrivata la 90.
#12 | Nakagtv il 05/09/2021 16:29:17
Francesco240D, il 1.8 era un motore più che adatto all'Alfetta: con 122 cv, era una spanna sopra a tutte le concorrenti di pari cilindrata (pensa che l'Audi 100 1.8 di cavalli ne erogava solo 75!). Il fatto che non si vendesse è da imputarsi alle scelte commerciali di Alfa Romeo: innanzi tutto la 1.8 aveva un prezzo di poco superiore a quello della 1.6 (alla fine del 1984 le separavano circa 800.000 lire), con la quale condivideva l'allestimento di base piuttosto spartano e con poche concessioni a quell'estetica "opulenta" che tanto piaceva nei primi anni '80. Ragion per cui l'utente medio o sceglieva la 1.6, che gli dava più fiducia per il risparmio sui costi di gestione (più illusorio che altro, ma questo è un altro discorso), oppure si buttava sulla 2.0, che per circa 1.300.000 lire in più offriva non tanto quegli 8 cv aggiuntivi, bensì un allestimento sensibilmente più appagante (volante e pomello del cambio in legno, selleria di migliore qualità, check-control, poggiatesta posteriori, plafoniere con spot di lettura, alzacristalli elettrici anteriori, chiusura centralizzata, specchio elettrico...). Non da ultimo, bisogna considerare che, restando in Alfa, la Giulietta 1.8 L di pari potenza costava 700.000 lire di meno, offrendo però dotazioni e finiture sostanzialmente equiparabili all'Alfetta 2.0.
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