E vabbè, questa volta mi commuovo.
Avuta una in famiglia m.y. 79. Marrone metallizzato con interni in velluto verde.Presa usata di un anno e tenuta per 14 anni.
Un concentrato di stranezze e difetti che però ho adorato.
Stranezze: al cospetto di alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata e tergifari DI SERIE, era senza contagiri che non si poteva ottenere neppure a richiesta e la mia addirittura senza Hazard! Oppure un cervellotico sistema di climatizzazione privo di bocchette centrali ma che d'inverno scaldava come una sauna.
Meccanicamente, motore obsoleto, quadrilateri anteriori ma un ponte rigido posteriore che sembrava una putrella. 4 sole marce. A 120 sembrava di andare ai 200 talmente era alta di giri. Sottosterzo ostinatissimo. Rollio tipo barca con cigolii vari delle sospensioni.
Eppure l'ho adorata. Da bambino mi sembrava una Rolls. E mi bastava affondare su quelle poltrone di velluto per sentirmi bene.
Darei di tutto per risentire il tipico sound Renault/Cleon per un viaggio intero.
Pole strameritata.
Un conoscente aveva la GTL come questa ma bianca, e mi faceva strano che la coeva 131 Supermirafiori avesse 5 marce, contagiri e appoggiatesta, ma non alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata, e viceversa!
Commenti interessantissimi, colore stupendo per questa rarità, prime targhe notevoli. Solo il posteriore rastremato mi lascia un po' perplesso, per il resto ha una bella linea. Tanto di cappello per chi l'ha conservata fino ad oggi.
Non sono mai riuscito a pescarne una, in oltre 16 anni di giri per la Capitale. Eppure un tempo erano diffusissime. Maledetti incentivi del 1997.
Di per se la vettura non mi è mai piaciuta e ancora oggi la trovo poco affascinante, eppure mi piacerebbe pescarne un esemplare, in nome dei vecchi tempi.
Non ne vedo una dai tempi delle medie, o forse anche prima. Vettura dalla linea un pò anonima che però questo bellissimo e per me inedito colore la rendono un pò più appetibile.
Alcuni dei difetti tipici delle Renault più tranquille sono stati mitigati in parte sulla versione "Turbo" della R18 che io possiedo felicemente ormai da quasi 10 anni. Il rumore non è certo quello di un bialbero Alfa ma tutto viene dimenticato quando, oltre i 3000 giri, invece del ticchettio del vecchio aste bilanceri prende il sopravvento quello del fischio del buon vecchio turbo, con tanto di evocativo strumento apposito sulla console centrale. Niente che mi incolli al sedile, per carità (era stato volutamente progettato come un "Turbo da famiglia" quindi con una buona coppia ed elasticità di marcia piuttosto che accelerazioni da partenze brucianti ai semafori), però tanto basta per divertirsi. Confermo la solo discreta qualità dei materiali, in alcuni casi di derivazione utilitaristica. La durata poi va di pari passo.... stoffe dei sedili in primis. L'elevato rollio tipico delle francesi, sulla "Turbo" è stato leggermente ridotto ma nelle frenate un pochino più decise, complice anche il motore a sbalzo sull'avantreno, la scocca si alza notevolmente nella parte posteriore. Delle versioni normali ho provato una GTL del 1980 che mi è sembrata una buona media del periodo, inferiore alle italiane per qualità motoristiche, superiore in alcuni casi per equipaggiamento interno. Secondo me la versione più riuscita fu la GTD aspirata ( e poi Turbo Diesel), con un gran successo commerciale all'epoca, sia per prestazioni che per consumo e affidabilità. Ancora oggi, quando guarda la mia, certa gente la sento dire: "l'avevo io, a gasolio....che gran macchina che era!".
Ricordo vari esemplari che vedevo quotidianamente, circa 30 anni fa.
Uno di essi finì in demolizione a causa di un tamponamento, rimasi impressionato dal danno subito dal muso; si trattava di un esemplare tenuto molto bene.
Come frequentemente accade, auto in buona forma finiscono prematuramente sotto la pressa, anche per sfortunate circostanze, mentre gli scassoni circolano fino al totale sfinimento.
Modello completamente sparito dalle strade, sorte che accomuna molte berline di classe media. A conferma di questa estinzione il fatto che il mio archivio annoveri solo 2 esemplari ed entrambi avvistati in depositi giudiziari, fermi da una vita...
Nello specifico una GTD dell'83 con targhe bianche MT ed una TS automatica con targhe nere LI
Io ho posseduto una 18 gtl 1.397cc e una 131 1600tc,la 18 era estremamente comoda,cambio a 4 marce ,piuttosto letargica,ma con consumi molto bassi per l epoca,ottimo confort e tenuta di strada,presa usata con 100 mila km. problemi pochissimi,anzi nulli,un pò debole di avantreno,la 131 1600 tc aveva prestazioni nettamente superiori,ma aveva un pò di cv in più,consumi decisamente più elevati e cambio a 5 marce,trazione post. e tendenza a sovrasterzare specie sul bagnato,due auto della stessa categoria ,ma indirizzate a clientela diversa,secondo me,la prima per chi previlegiava confort e guida tranquilla,la seconda ,anche in versione 1300 era sicuramente più scattante,comode entrambe,robuste e belle di linea,lo testimonia il successo commerciale che hanno avuto.
