Il fascino del duetto osso di seppia è insuperabile soprattutto in rosso

Pietra miliare del design automobilistico ; mostrine non pervenute , che motore monta ?

Me lo chiedevo anch'io.
Lo scatto dinamico, con bella e nitida evidenza del posteriore a saponetta, lascia solo intravedere le coppe inox, che, se corrette, possono costituire indizio risolutivo.
Ho l'impressione che si tratti di quelle con anello in plastica nero "grande", il che farebbe pensare ad una "1750".
Oltre alla scritta, l'unico altro elemento che conosco tramite il quale distinguere dalla coda le tre versioni (motorizzazioni) realizzate in questa configurazione, è la presenza o meno sul coperchio baule dello stemma Alfa Romeo, assente sulla "1600".

Davvero stupenda, specie se in questo classico rosso, sebbene ci siano tinte più particolari. Di pregio la prima targa

Non è la prima targa, Francesco
Al massimo, potrebbe essere la prima targa "italiana".

Purtroppo gli archivi a cui accedo non danno informazioni sulla motorizzazione. Ci siamo incontrati faccia a faccia all'improvviso e, come un pistolero nei film western, ho estratto l'arma dalla fondina (il telefonino dalla tasca del giaccone), ho tolto la sicura (inserito PIN e attivato l'app della fotocamera) e poi scattato una ed una sola istantanea. Nel frattempo l'auto aveva svoltato, era già lontana e, senza alcun ritegno, mi mostrava il suo posteriore. Posso dire che era abbastanza lucida (restauro recente), che non aveva le calotte ai fari anteriori e lo specchietto retrovisore esterno è sullo sportello (non sul parafango). Se le hanno messo i copricerchi sbagliati ma bellissimi (avrei sbagliato, volontariamente, anch'io) direi che il motore 1290 cc è il più probabile.